Manuel Gerolin, ex calciatore e direttore sportivo, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.
“LUKAKU NON PUO’ TRADIRE MOURINHO, HA AVUTO GARANZIE” – “Mourinho conosce bene Lukaku, avrà anche parlato con il diretto interessato delle sue condizioni fisiche. Se insistono, vuol dire che è tutto a posto. Servono attaccanti, il solo Lukaku non basta. Bisogna recuperare fiducia perché si è partiti veramente male, avere già 5 punti di ritardo è pesante. Attendiamo con impazienza se c’è questo accordo con Lukaku, Mourinho avrà avuto garanzie fisiche. Sono stati tanti anni insieme, Lukaku non può tradirlo”.
“LUKAKU SPOSTA GLI EQUILIBRI, CON DYBALA…” – “Mourinho è sempre stato legato ai risultati, se non li fa è normale che venga criticato. Lukaku può spostare gli equilibri, Dybala lo potrà servire nel migliore dei modi. Mourinho ci ha abituato ai risultati, non certamente al bel gioco”.
“LA ROMA GUARDA SOLO AL PRESENTE, LO DIMOSTRA LUKAKU” – “La Roma negli ultimi anni non ha fatto acquisti lungimiranti. Ha sempre guardato al presente ed anche l’operazione Lukaku è per il presente. La situazione economica non è delle migliori, per questo non si rischia sui giovani. La linea è dettata dalla situazione economica”.
“MARCO LEONARDO COSTA TANTO, GLI VANNO CONCESSI 6 MESI” – “Marcos Leonardo? Io potevo spendere meno, lui già costa tanto. Avrà bisogno di 6-7 mesi di rodaggio, quando si spendono certe cifre è difficile aspettare i calciatori. Bisognerebbe prenderli un attimo prima e tirarli su in casa, avendo dei titolari davanti. E’ giovane, può essere il futuro”.
“SAMARDZIC HA PERSO UN’OCCASIONE” – “Samardzic? C’era l’accordo tra le squadre, poi è subentrato un altro procuratore… Tutti vogliono spremere, i giovani vogliono guadagnare tantissimo. Il ragazzo ha perso un’occasione, anche se il suo valore resta altissimo. Dispiace vedere attriti economici per un calciatore così giovane”.
“MANCINI-ARABIA SAUDITA, HA PESATO IL FATTORE ECONOMICO” – “Su Mancini magari sono successe cose che non conosciamo. Il fattore economico è molto importante. Mancini non aveva bisogno di soldi, ma erano tanti. Un treno del genere bisogna prenderlo. Le modalità sono state discutibili, ma il fattore economico ha pesato molto”.