L’ex presidente della Juventus ha visto un notevole sconto di pena: ecco quanto gli rimane di squalifica.
Si è ormai chiuso un capitolo nero per la Juventus. Un capitolo che ha inciso profondamente e in maniera negativa sulla stagione 2022/23 di Vlahovic e compagni. Sì perché alle dinamiche di campo i bianconeri non sono sempre riusciti a mantenere quel distaccamento da ciò che invece succedeva fuori. Normale, verrebbe da dire. Dal caso plusvalenze, alle dimissioni dell’intero consiglio d’amministrazione fino alla manovra stipendi. Penalizzazioni, esclusioni e multe: il 2023 juventino è assolutamente da dimenticare.
Con l’avvento del nuovo campionato, dunque, Massimiliano Allegri ha l’obiettivo di lasciarsi alle spalle l’annata nera e puntare ad una rinascita, tra giovani e voglia di rivalsa. Dopo la prima giornata vinta in maniera estremamente positiva a Udine, nella partita di ieri contro il Bologna, i bianconeri hanno messo in luce le solite problematiche: ritmi bassi, poche idee e gioco affidato quasi più alla buona sorte che altro. Il tecnico toscano dovrà quindi essere bravo a mantenere saldo il gruppo, cercando di valorizzare il materiale a disposizione.
Agnelli, lo sconto di pena deciso dalla Corte federale
Nel mentre sono emersi nuovi dettagli su quanto accaduto nella scorsa stagione. In molti forse non ricorderanno come si era chiusa la vicenda riguardante la manovra stipendi. In primis Fabio Paratici aveva deciso di patteggiare con una multa da 47 mila euro, Nedved da 35 mila, Cherubini da 32 mila e la Juventus con un totale di 718 mila euro, rinunciando a qualsiasi ulteriore ricorso sul caso plusvalenze. Anche l’ex presidente Andrea Agnelli era stato squalificato per 16 mesi totali, con un ulteriore multa da 60 mila euro da pagare.
Nella giornata di oggi, però, l’ex numero uno bianconero ha visto ridursi la sua pena a 10 mesi di squalifica per il caso legato all’ormai nota manovra stipendi. Una vicenda che ha macchiato la stagione bianconera, portando diversi dirigenti a patteggiare con la Federcalcio per evitare ulteriori pene e sanzioni. La Corte federale d’Appello ha dunque deciso di togliere 6 mesi di squalifica ad Agnelli. Ma non solo. Il giudice Mario Luigi Torsello ha anche ridotto la multa da 60 a 40 mila.
Insomma uno sconto di pena di quasi la metà, per Andrea Agnelli. Una decisione che rischia di aprire nuove polemiche nel mondo del calcio. In ogni caso si tratta di una situazione che ormai ha poco a che fare con le questioni di campo. La Juventus ora vuole tornare a primeggiare, lasciando nel dimenticatoio un passato decisamente negativo.