Allegri ed il “malore” dopo Juve-Bologna: cos’è accaduto realmente

Max Allegri ha evitato le interviste post gara al termine di Juve-Bologna: malore per il tecnico, cos’è accaduto realmente

Un pareggio deludente, sicuramente inaspettato per la Juventus che nell’esordio casalingo stecca, ed anche clamorosamente. I bianconeri non sono andati oltre l’1-1 contro il Bologna ed hanno perso i primi due punti in campionato, non riuscendo a tenere il passo di Napoli e Milan (in attesa dell’Inter, impegnata stasera).

Vlahovic ha salvato i suoi mostrando di essere davvero in forma in una gara che sarà ricordata anche per la furia del Bologna a causa di un mancato rigore concesso per fallo su Ndoye. Eppure anche i bianconeri hanno reclamato un penalty per un fallo di mano in area e, più in generale, hanno sollevato dubbi sulla gestione generale dell’arbitro.

Allegri è uscito furente dall’Allianz al 90′, un po’ per la prestazione ma probabilmente anche per le decisioni del fischietto, anche se sembra decisamente il Bologna il club maggiormente penalizzato dalla direzione di gara. Ed a fine gara il tecnico non si è presentato nemmeno nel consueto giro delle interviste post match, lasciando il posto al suo fidato vice Landucci. Una situazione davvero anomala che lo stesso collaboratore di Allegri ha poi spiegato.

Allegri ed il malore dopo Juve-Bologna: cos’è accaduto

“Massimiliano ha avuto un piccolo malore ma nulla di grave, per questo ha mandato me” ha spiegato Landucci. Una versione che aveva messo in allarme un po’ tutti, tanto che è arrivata quasi repentina la versione “aggiornata” dell’ufficio stampa. Nessun malore vero e proprio, ma soltanto una stanchezza generalizzata dovuta all’esito della gara che non ha entusiasmato il tecnico.

Da qui la decisione di tenerlo a riposo evitandogli l’ulteriore stress delle interviste e della conferenza stampa lasciandolo tranquillo. Di certo c’è che le sue urla negli spogliatoi, al termine delle gara, si son sentite nitidamente anche nella zona dedicata alla stampa.

Impossibile capire chi fosse il reale bersaglio della sua rabbia, probabilmente ce l’aveva con l’intero gruppo, ieri davvero sottotono e non all’altezza. Non era sereno il tecnico ma anche in passato, quando non erano mancati i momenti di tensione – basti ricordare la scorsa stagione – Allegri non si era mai sottratto alle domande dei giornalisti. Probabilmente la decisione di non presentarsi alla stampa è dovuta anche al volerlo quasi proteggere, per evitare di farlo sbottare come accaduto negli anni scorsi.