Napoli-Sassuolo, Garcia debutta al Maradona: come sono andati gli altri allenatori?

Debutta il nuovo Napoli di Rudi Garcia al Maradona. Come sono andati gli allenatori prima di lui nell’era De Laurentiis?

Dopo la vittoria in rimonta contro il Frosinone in Ciociaria, portata a casa con il risultato di 1-3, gli azzurri adesso sono attesi dal probante test casalingo.

In Campania arriva il Sassuolo, sconfitto dall’Atalanta alla prima giornata e che vuole evitare di arrivare allo scontro con l’Hellas Verona senza alcun punto.

Gli azzurri, che confermeranno quasi in toto la formazione di settimana scorsa, con l’eccezione di Anguissa in mediana al posto di Cajuste e il rientrante Kvaratskhelia per Raspadori, dovrà fare attenzione alla compagine ben organizzata di Dionisi.

Debutta Garcia: i risultati di quelli che lo hanno preceduto alla prima in casa.

Ciò che più intriga, però, è quello che sarà il debutto di Garcia. Spesso, in passato, le scelte degli allenatori hanno indirizzato, dopo la prima giornata, quella che sarebbe poi stata la stagione dei campani.

Il primo mister Dell’era De Laurentiis fu Gian Piero Ventura, che qualche anno dopo avrebbe fatto arrabbiare tutta Italia per la mancata qualificazione al mondiale.

Partì in casa il 26 settembre del 2004 con un rocambolesco 3-3 contro il Cittadella, in Serie C, ma dopo nemmeno sei mesi gli fu dato il ben servito.

Nel 2005, il 30 gennaio, salutò per la prima volta Napoli Edy Reja, che avrebbe trascinato gli azzurri nel massimo campionato: la partenza fu ottimale, con un 4-1 contro il Lanciano.

Quindi, il 22 marzo del 2009 (stagione 2008-2009) fu il turno di Donadoni, che bloccò il Milan sullo 0-0. Non bene, però, il percorso in azzurro: il 18 ottobre del 2009 è già il turno di un nuovo allenatore alla prima in casa.

Si tratta di Walter Mazzarri, che partì con una vittoria per 2-1 contro il Bologna e che da quel giorno diede vita ad un Napoli europeo, come mai si era visto nella nuova era targata ADL.

Rimase in azzurro fino alla fine della stagione 2012-13, poi venne messo sotto contratto Rafa Benitez, il re di coppe. Con lui arrivarono i primi trofei, con un’ottima partenza per 3-0 ancora contro il Bologna.

Se per Benítez e Mazzarri le ottime partenze furono simbolo del percorso tutt’altro che pessimo fatto in azzurro, lo stesso non fu per Maurizio Sarri, debuttante a Napoli il 30 agosto del 2015 con un pareggio contro la Samp (2-2), ma che da lì a poco avrebbe creato il Napoli più bello mai visto dagli anni dello scudetto.

Il 2018 è l’anno di Carlo Ancelotti, che firma all’ombra del Vesuvio tra la sorpresa generale. Il debutto è perfetto, con la vittoria a Napoli per 3-2 contro il “suo” Milan, ma non andrà bene nulla di quell’annata.

Gennaro Gattuso porterà un trofeo e rilancerà il Napoli a sognare il piazzamento Champions, nonostante la sua prima in Campania, il 14 dicembre 2019 fu una sconfitta per 1-2 contro il Parma.

Il 22 agosto del 2022 è la volta di Luciano Spalletti, che parte sconfiggendo il Venezia per tre a zero e concluderà quella stagione sognando un tricolore che arriverà l’annata seguente, a 33 anni dall’ultima volta.

Stavolta tocca a Rudi Garcia, con il Sassuolo ad attendere la prima grande in casa del nuovo allenatore del Napoli.