Milan, tutto su Taremi: braccio di ferro con il Porto. I rossoneri cercano un altro attaccante per completare la rosa a disposizione di Pioli
Un atro centravanti per completare la campagna acquisti e soddisfare le richieste di Stefano Pioli. Le idee del Milan sono molto chiare: da qui all’1 settembre Furlani e Moncada faranno di tutto per consegnare al tecnico l’ultimo tassello utile a rinforzare la rosa. Olivier Giroud è partito alla grande, realizzando tre gol nelle prime due giornate di campionato. Ma per restare competitivi durante tutta la stagione serve un altro bomber forte e affidabile, un attaccante che sia in grado di realizzare gol importanti. Il Milan lo ha individuato da tempo, il profilo è quello del trentunenne iraniano Mehdi Taremi, centravanti titolare del Porto.
Il possente attaccante dei Dragoni ha convinto tutti, dirigenti e staff tecnico e in questi ultimi giorni di mercato si farà di tutto per strapparlo al club portoghese. Ma ad oggi la differenza tra domanda e offerta appare incolmabile. I contatti tra le due società andranno avanti, non è da escludere un blitz di Moncada a Oporto nelle prossime ore. Ma l’ostacolo della differenza tra la richiesta dei biancoazzurri lusitani e la proposta rossonera resta ad oggi quasi insormontabile.
Milan, Taremi è l’obiettivo per l’attacco: cosa può succedere nelle prossime ore
Il Porto non scende da una cifra che oscilla tra i 20 milioni più bonus e i 25 milioni di euro. Troppo per il Milan che in questa sessione estiva ha investito nel complesso più di cento milioni. Il club di Via Aldo Rossi è disposto a salire fino a 15 milioni più altri 3 di bonus senza però andare oltre. Del resto il budget a disposizione della dirigenza è stato utilizzato in gran parte per rinforzare il centrocampo, sguarnitosi con la cessione di Sandro Tonali e dall’addio di Brahim Diaz, e la batteria di esterni d’attacco.
Questo però non significa che il Milan non proverà a strappare Taremi al Porto, magari facendo leva sulla volontà del giocatore a cui in effetti farebbe piacere intraprendere una nuova esperienza professionale. Attenzione però a un possibile rilancio in extremis dall’Arabia Saudita: uno dei club gestiti dal fondo sovrano PIF potrebbe sbaragliare il campo con un’offerta superiore ai 30 milioni di euro. A quel punto qualsiasi velleità rossonera verrebbe spazzata via in un amen. Vediamo cosa succederà negli ultimi giorni di mercato.