Manchester City e Newcastle creano di nuovo sconvolgimenti all’interno della Premier League a causa di un’indagine della Commissione Europea.
Il mondo del calcio europeo non ha un momento di riposo e di tranquillità. Neanche durante la sessione estiva di calciomercato, i club europei riescono a non creare scandali o a terminare sotto inchiesta. Una volta tutto ciò nasce dalle federazioni locali, altre volte dalla UEFA o dalla FIFA mentre, in altre occasioni dalla Commissione Europea. Un moto perpetuo che non fa altro che danneggiare l’immagine di un calcio europeo che stenta a riprendersi.
Lo scandalo questa volta però non riguarda né la Serie A e né tantomeno i club italiani ma due club di Premier League. Ebbene sì, questa volta ci sono di mezzo il Manchester City e il Newcastle. Rispetto a qualche mese fa, non si parla di calcioscommesse ma di come questi due club vengono finanziati.
Manchester City e Newcastle, che caos!
Quanto può realmente interessate alla Commissione Europea il modo in cui il Manchester City e il Newcastle vengono finanziati? Perché aprire un’indagine del genere, soprattutto in un momento in cui c’è il mondo arabo che cerca di conquistare fette di mercato anche nel mondo dello sport? Secondo quanto viene riportato dal quotidiano inglese ‘Daily Mail’, l’inchiesta che dovrebbe portare avanti la Commissione Europea nasce dal fatto che proprio quest’ultima ha da poco varato nuove regole sui cosiddetti aiuti di stato.
Dal canto loro, il Manchester City si è sempre dichiarato un’azienda personale dello sceicco Mansour mentre, il Newcastle, che è direttamente controllato dal reggente dell’Arabia Saudita, ha sempre dichiarato che il club inglese è stato un suo investimento personale. Nonostante tali prese di posizione, la Commissione Europea è pronta a procedere contro i due club inglesi con l’auspicio di poter comprendere al meglio quanto ci possa essere realmente l’aiuto dei due Stati.
Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, la Commissione Europea ha confermato tutto ciò: “Possiamo confermare di aver ricevuto segnalazioni riguardanti club di calcio, compresi club britannici, che stiamo valutando. Il Regolamento sulle Sovvenzioni Esterne affronta le distorsioni causate dai contributi finanziari concessi dai governi non appartenenti all’UE a imprese che intraprendono un’attività economica nel mercato interno dell’UE. Negli ultimi anni, le sovvenzioni estere sembrano aver distorto il mercato interno dell’UE, anche fornendo ai loro beneficiari un vantaggio ingiusto nell’acquisire aziende o ottenere contratti di appalto pubblico nell’UE a detrimento della leale concorrenza”.