Juventus e Leonardo Bonucci sempre di più ai ferri corti con il club tedesco sullo sfondo che cerca ancora di valutare la situazione.
Dodici anni insieme con tanto di scudetti, Coppa Italia, Supercoppa italiana e 2 finali di Champions League. Nonostante ciò, il sodalizio tra la Juventus e Leonardo Bonucci sembra ormai finito. Due corpi estranei che vivono nella stessa casa. O meglio, un corpo estraneo, quello del numero 19, costretto ad allenarsi da solo e a stare sempre da solo perché non rientra più nei piani di Massimiliano Allegri e della società bianconera.
Una situazione difficile da accettare, considerando anche il fatto che il contratto dello stesso difensore termina a giugno 2024. Nonostante ciò, si è giunti ad una rottura anticipata che sta facendo tanto parlare. Certo, Bonucci gli estimatori li ha ma il trattamento finora ricevuto, non è certamente il massimo visto tutto ciò che ha fatto ed ha ottenuto con la maglia bianconera.
Juventus, Bonucci e l’Union Berlino
Tra i vari club che puntano a Bonucci c’è l’Union Berlino, che quest’anno giocherà anche in Champions League. Un club che necessita assolutamente di un calciatore di esperienza e di qualità come il 36 enne italiano. Nonostante ciò, almeno per il momento il trasferimento del calciatore in Bundesliga non è ancora giunto ma fino al 1 settembre c’è ancora tempo.
A parlare proprio di tale trasferimento ci ha pensato il direttore sportivo del club tedesco, Oliver Ruhnert, ai microfoni di ‘ZDF’ ha detto: “L’intenzione è assolutamente quella di aggiungere un difensore centrale. Penso che Leonardo Bonucci sia un giocatore che in questo momento non costerebbe nulla in caso di trasferimento. Per ora non è arrivato e presumo che definiremo i nostri piani entro venerdì prossimo e poi sapremo se arriverà o no“.
Dunque, con la Lazio che ormai sembra essersi defilata per Leonardo Bonucci l’unica reale soluzione sembra solo il club tedesco. A questo punto, con soli cinque giorni dalla conclusione della sessione estiva del calciomercato, la speranza è che si possa giungere ad un accordo così da consentire al calciatore di poter terminare la carriere nel miglior modo possibile. Un modo rappresentato da professionalità, esperienza e qualità, che solo il 36enne italiano ha grazie alle gare disputate con la Juventus e con la Nazionale italiana.
