Dopo un’intera notte di trattative, da poco le due parti, giallorossi e Chelsea stanno parlando per chiudere l’affare. Intanto Lukaku…
Una volata da vivere fino alla fine. Tra ansia ed euforia. E’ quello che stanno vivendo i tifosi della Roma da almeno ventiquattrore in trepida attesa di avere la conferma ufficiale che Big Rom Romelu Lukaku viene alla Roma. Basta vedere quello che sta succedendo sul web da diverse ore a questa parte. Un entusiasmo che non si vedeva dall’anno scorso con l’affare Dybala. Un’operazione, quella di Lukaku, che è cresciuto con passare delle ore e con la possibilità che tutto potesse concretizzarsi. Ed è così, soprattutto da quando Ryan Friedkin e Thiago Pinto hanno preso quell’aereo privato per volare a Londra e chiudere l’operazione.
Ecco, quello è stato il segnale che ha dato non solo ufficialità all’affare, ma soprattutto veridicità all’intera situazione. Sono partiti e sono andati sul sicuro perché Mourinho aveva parlato con Lukaku e aveva ricevuto la sua disponibilità a venire alla Roma. Ecco perché poi ad un certo punto si è deciso ad andare anche il proprietario della società Dan Friedkin che, inizialmente, non era previsto andasse. Ma se si è mosso vuole dire che, non solo è stato contagiato dalla situazione, ma perché vuole essere protagonista e l’idea di ritornare nella capitale con il giocatore e in aereo pilotato da lui, era una cosa che non gli poteva sfuggire. E’ americano e ama i colpi spettacolari come fu per Dybala e per lo stesso Mourinho due estati fa.
Il Chelsea chiede soldi per il prestito, la Roma va avanti: Lukaku a tutti i costi
E così si è andati avanti, senza sosta, senza tregua e soprattutto col vento in poppa. Friedkin quando vede la piazza che si gonfia e si entusiasma viene contagiato, per questo ha chiamato Todd Boehly, co-proprietario del Chelsea e amico personale del presidente giallorosso, per vedersi e fare tutto in poco tempo. A Stamford Bridge, durante la gara tra Chelsea e Luton, c’erano Ryan Friedkin e Thiago Pinto, poi è arrivato anche Dan. Hanno parlicchiato un po’ allo stadio, ma il più l’hanno fatto a cena fino a quasi l’una di notte. Stretta di mano e accordo su tutto, bene o male. Dalla mattina, poi, intorno alle 10, si sono rimessi seduti e hanno ripreso.
Senza un momento di pausa e con grande ottimismo. E’ quello che si avverte e si sente nella dirigenza giallorossa per l’ingaggio di Romelu Lukaku. Si tratta di un prestito secco, col Chelsea che vorrebbe soldi, almeno una decina di milioni, la società giallorossa sta tentando anche di arrivare quasi all’impossibile, ottenere un prestito biennale con riscatto obbligatorio nel 2025 e tutto l’ingaggio pagato dai giallorossi. Il Chelsea vuole soldi per il prestito, non c’è distanza, anzi collaborazione e voglia di chiudere l’affare. C’è da dire che nessuna società interessata a Lukaku era arrivata così vicino e così a parlare col Chelsea. La Roma pagherà l’ingaggio del calciatore e il prestito oneroso. I Blues hanno già dato il via libera per concludere l’affare, che nella giornata di oggi vivrà le ore più calde. Si attende la fine dell’operazione e l’inizio del sogno.
Lukaku: “Domani sarò a Roma per firmare il contratto”
L’attaccante belga, ai microfoni di Laatste Nieuws, ha svelato che nelle prossime si recherà nella Capitale per firmare il contratto con la Roma: “Sono in trepidazione. Domani vado a Roma per firmare il contratto”.
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