Spettacolo senza precedenti all’aeroporto dove ignari turisti diventano calciatori acclamati dai fan del Malaga che attendono acquisti
Una scena obiettivamente impagabile. Una piccola folla di tifosi al varco degli arrivi dell’aeroporto internazionale di Malaga che accoglie trionfalmente qualsiasi straniero in arrivo.
Che, nello stupore generale, si presta per scattare qualche foto, concedere autografi, firmare maglie da gioco. Quando gli spiegano che è una protesta dei tifosi del club di calcio locale grande sorpresa…
Il Malaga gioca quest’anno nel Gruppo II della Primera Federacion che inizia questo fine settimana. Esordio in esterna contro il Castellon.
É il terzo livello del calcio spagnolo, l’ultimo gradino del professionismo immediatamente al di sotto di Liga e Liga2. La società è malamente retrocessa a fine stagione, terzultima in un campionato di 22 squadre: fatali le ultime sconfitte col Ponferradina, anch’esso retrocesso, e l’Alaves.
Il pubblico de La Rosaleda ha protestato di fronte alle prestazioni davvero povere delle Acciughe per mesi. Poi si è rassegnato. E tutto sommato non ha preso nemmeno troppo male la retrocessione. Nonostante il club abbia una proprietà tutt’altro che povera: il presidente della società, infatti, è niente meno che Abdullah Al Thani, sceicco del Qatar direttamente collegato alla potentissima famiglia che detiene la proprietà del Paris Saint Germain. Il cognome è lo stesso anche se Abdullah, che in passato ha cercato di acquistare senza successo i Rangers Glasgow e la Roma, ha lo stesso cognome del padrone del PSG, ora anche presidente della Federclub europea. Ma forse non ha esattamente la stessa disponibilità economica.
Fatto sta che le operazioni in entrata sono state davvero poco significative: cinque o sei arrivi a costo zero, giocatori senza contratto come il portoghese Monte Nelson, l’ex internazionale Garcia Victor arrivato senza contratto dallo Slask di Wroclaw e il brasiliano Guilherme che non risulta abbia mai giocato in Seleçao.
I tifosi si aspettavano molto di più dalla proprietà che detiene la maggioranza del club ormai da oltre 13 anni. Di conseguenza la tifoseria organizzata, guidata da Carlos Garcia, portavoce dei tifosi dei Boquerones, molto attivo sui social, ha creato un flash mob davvero strepitoso.
https://youtube.com/shorts/GTcC2TgjCdE
Folla di tifosi imbandierati a festa per chiunque atterri all’aeroporto della Costa del Sol. La scena è stata di grandissimo impatto ed è inevitabilmente diventata virale tra signori giapponesi che attendevano un taxi destinazione mare che hanno firmato una maglia che non avevano mai visto in vita loro, e turisti di mezza età, un po’ stempiati, che si sono messi in posa per i selfie.
In realtà la protesta nei confronti della proprietà del club e dei giocatori della rosa, lo scorso anno quando la squadra andava malissimo, era stata molto dura con momenti di aspra tensione. E proprio questo sembra avere definitivamente allontanato gli Al Thani dalla volontà di investire nel club che si appresta a iniziare il campionato con una rosa ridottisima.
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