Arturo Vidal prende le difese dalle accuse ricevute dopo la controversa frase sulla morte di Enke: la replica del centrocampista cileno.
Nelle scorse ore è scoppiato un caso intorno ad Arturo Vidal, protagonista di un’uscita apparentemente infelice sui social. Durante una diretta Twitch, l’ex centrocampista della Juve ha commentato il suo primo gol in Bundesliga con la maglia del Bayer Leverkusen in una maniera un po’ ambigua.
Nello specifico citando Robert Enke, il portiere che si è suicidato nel 2009 e che all’epoca giocava nell’Hannover. Un tema molto delicato che il cileno avrebbe ricordato con queste parole: “Quello è stato il mio primo gol in Europa con il Leverkusen. Quel portiere, in seguito, è caduto in depressione e si è suicidato”.
Una frase sicuramente forte diventata però incriminata a causa di traduzioni errate, forse anche di proposito, da parte del web che alludevano a un tono scherzoso prima di girare anche sulle principali testate giornalistiche. Nel giro di poco tempo Vidal si è ritrovato nella bufera mediatica e travolto da un’ondata di accuse nei suoi confronti a cui ha voluto rispondere prendendo le difese in un’altra diretta: “A tutti i giornalisti dispettosi: avete visto in questo video che ho detto tutto con buone intenzioni, non c’era niente di male. Nemmeno io ne ho riso, non lo farei mai. Ho raccontato un aneddoto, non riderei mai di una cosa del genere”.