Siamo alla stretta finale per il centrocampista, Lotito pressa il Marsiglia che vuole obbligo di riscatto senza vincoli
Il settimo sigillo. Forse quello più importante e che dà lustro insieme a Kamada alla campagna acquisti della Lazio. Claudio Lotito non si ferma anzi accelera sempre di più. Ci siamo, infatti, Mateo Guendouzi ha detto sì alla squadra biancoceleste, ha trovato l’accordo sullo stipendio, circa 2,6 milioni di euro a stagione per quattro anni più opzione per il quinto. E’ un ingaggio alto, rispetto a quelli che concede Lotito ai primi acquisti, ma è uno stipendio che potrà usufruire del decreto crescita, quindi pagare il 50% delle tasse. Una bella boccata d’ossigeno per una società che sta investendo davvero tanto.
Era un un po’ titubante, il patron laziale su questa trattativa, più che altro sul ragazzo e sul suo carattere non certo per le qualità tecniche. E’ stato anche bravo e capace il presidente della Lazio, anche perché ci sono state squadre che hanno provato ad inserirsi, un paio anche italiane, ma la Lazio da questo punto di vista è stata più rapida e più intelligente. E, bisogna dirlo, anche il Marsiglia fino ad ora si sta comportando bene perché la cifra sulla quale stanno trattando coi biancocelesti è, al momento, la più alta che hanno ricevuto.
Tra Lazio e Marsiglia intensa vicinissima sulla base di 16 milioni di euro
Si va spediti sull’operazione, con il club francese che da un lato tratta con l’Inter per Correa e Sanchez, dall’altra con Lotito per il mediano, dai piedi raffinati e con carattere un po’ esuberante. Il classico giocatore per cui le tifoserie vanno un po’ matte. C’è da dire un’altra cosa che Mateo a Marsiglia è rinato dopo stagione deludenti all’Arsenal e all’Herta Berlino. Al Velodrome si è ritrovato, pur mettendoci del suo ogni tanto, visto che deve controllare il suo temperamento non solo in campo, ma anche all’interno dello spogliatoio, dove, allo stato attuale, non è proprio ben visto.
A Sarri piace, è l’unico giocatore che faceva parte di una lista che il tecnico aveva presentato al presidente. C’è da dire che era tra quei giocatori che aveva indicato il direttore sportivo Igli Tare come Isaksen e Castellanos che voleva portare a Formello già da anni, quando ancora c’era Simone Inzaghi sulla panchina laziale nel momento in cui era all’Herta Berlino, ma poi non se ne fece nulla. Insomma, è un calciatore che nel quartier generale laziale conoscono bene da anni. Il Marsiglia era restio a cederlo, ma non partecipare alla Champions ha dei costi e tra i giocatori più cercati c’e proprio Mateo. La Lazio ha offerto 16 milioni (1,5-2 milioni per il prestito oneroso) e il riscatto a giugno 2024 a 14 milioni. I francesi vogliono l’obbligo e senza alcun bonus o vincolo incorporato. Si tratta, ma le parti sono vicinissime, tanto che a breve potrebbe esserci l’annuncio.
