Juventus, Berardi spinge per la cessione: perché la trattativa passa anche da Kean

Juventus: la pista Berardi non si è ancora arenata, ma molto dipenderà dal futuro di Moise Kean, ecco perché.

Assolutamente positiva la partenza della Juventus in campionato, con la vittoria contro l’Udinese per 0-3 che ha segnato un importante giorno zero per il club bianconero. Eppure, nonostante ciò, il calciomercato della vecchia signora è tutto fuorché archiviato.

Mentre si continua a lavorare sul fronte che porterebbe ad uno scambio fra Romelu Lukaku e Dušan Vlahović, i bianconeri osservano attenti ogni occasione di fine agosto: con la giusta possibilità, i colpi di coda potrebbero essere più che presenti a ridosso del gong.

Juve su Berardi: la situazione è più che complessa, ma c’è un nodo che può essere sciolto.

Innanzitutto perché Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, 29 anni su carta d’identità, si è messo in testa che, dopo 12 anni al servizio del club neroverde, avrebbe la forte intenzione di cambiare aria. Una richiesta lecita, se si pensa alle ambizioni soffocate negli ultimi anni.

Se gli emiliani sarebbero disposti ad accontentare il calciatore calabrese, varando anche la possibilità di non convocarlo per la trasferta di Napoli, comunque la valutazione che la società fa dell’attaccante resta ancora troppo alta per i vertici bianconeri.

Il Sassuolo non lo cederà per meno di 30 milioni di euro (contropartite e bonus compresi) cifra definita esagerata ed esasperata dai vertici bianconeri per un calciatore che avrebbe pubblicamente detto di voler cambiare aria e che si avvicina pericolosamente alla soglia dei trent’anni.

Poi c’è il problema relativo a Iling-Junior, unico giovane del club bianconero che desta interesse al Sassuolo, con Massimiliano Allegri che però lo ritiene incedibile.

Curioso anche il discorso relativo a Morata, che potrebbe tornare di moda dopo la lunga trattativa con la Roma (fallita dopo l’ufficializzazione della presenza di una pesante clausola rescissoria). Lo spagnolo potrebbe tornare a Torino per la terza volta, qualora Moise Kean dovesse lasciare la Juventus: il nodo arriva dal Fulham, disposto a pagarlo fino a 40 milioni di euro, cifra ad oggi irrinunciabile per il club piemontese, anche perché in quel caso aprirebbe ad una possibilità di chiudere per Berardi.

Infine il discorso legato a Bonucci: il centrale di difesa, ex capitano, è finito prepotentemente fuori squadra e lascerebbe volentieri la Juventus piuttosto che iniziare a fare guerre interne a 36 anni.

Sul calciatore è forte l’interesse dell’Union Berlin, con la compagine tedesca che giocherà la Champions League e che sta cercando un calciatore che possa alzare il livello di esperienza della squadra.

Un giocatore di quel range arriverà nella capitale tedesca, per questo la compagine della Bundesliga ha fretta di chiudere: 48 ore di ultimatum, poi si opzionerà qualche altro profilo, con Bonucci che ha la grande possibilità di far procedere la sua carriera ad ottimi livelli.