Clamoroso Vidal, l’ex Juve: “Gli ho segnato e dopo si è suicidato”. Bufera sul cileno. Dichiarazioni assurde del centrocampista cileno nel corso di una diretta
Ha spesso fatto discuter per qualche uscita non proprio felice, Arturo Vidal. Il trentaseienne centrocampista cileno, attualmente in forza ai brasiliani dell’Atletico Paranaense, è una vera e propria leggenda nel suo Paese. L’ex centrocampista di Bayer Leverkusen, Juventus, Bayern Monaco e Barcellona ha infatti indossato la maglia della ‘Roja‘, la nazionale cilena, per ben 140 volte e messo a segno più di trenta gol. Anche nei club in cui ha militato è sempre riuscito a lasciare un segno profondo: in particolare alla Juventus di cui è stato un pilastro insostituibile dal 2011 al 2015.
Ma come accennato prima mentre sul campo Vidal ha mostrato spesso le sue grandi qualità offrendo un rendimento di altissimo livello, lontano dagli stadi non sempre il suo comportamento può essere definito irreprensibile. Nei quattro anni trascorsi a Torino ma soprattutto fuori dall’Italia, il giocatore cileno si è più volte reso protagonista di episodi a dir poco discutibili e di atteggiamenti poco professionali. In questa occasione sono le parole ad aver scatenato un vero e proprio putiferio, in particolare sui social.
Clamoroso Vidal, la dichiarazione in diretta è scioccante: i tifosi si scagliano contro di lui
Il fattaccio è accaduto qualche ora fa quando Vidal ha commentato in diretta un video su Twitch in cui veniva mostrato il suo primo gol realizzato con la maglia del Bayer Leverkusen, nel 2007,durante una sfida di campionato contro l’Hannover 96. Il portiere che incassò la rete dal cileno era Robert Enke, scomparso in circostanze drammatiche nel 2009. Enke si tolse la vita gettandosi sotto un treno.
E proprio nel parlare di Enke, Vidal ha rilasciato una frase che ha lasciato senza parole chi in quel momento lo stava ascoltando: “È stato il mio primo gol segnato in Europa. Ricordo che quel portiere, dopo un po’, è caduto in depressione e si è ucciso”. Parole davvero inopportune che hanno subito fatto il giro del web e che in queste ore stanno scatenando una sequela infinita di polemiche.
L’ex portiere tedesco, vice campione d’Europa con la Nazionale nel 2008, si è suicidato nel 2009 dopo aver sofferto di depressione da anni, una situazione aggravata nel 2006 dalla morte della figlia Lara per una rara malattia cardiaca. Un dramma che ha sconvolto tutto il mondo del calcio, sia in Germania che nel resto d’Europa.