Albini (inventore Fantacalcio) sul “suo” Milan: “Punto tanto su…”

Albini e il fantacalcio, una sua invenzione che con gli anni sta appassionando milioni di persone. Lui però punta tutto su un calciatore.

La Serie A finalmente è ripartita e finalmente i fantallenatori possono confrontarsi e capire se ciò che sono riusciti a costruire durante le varie aste darà i propri frutti. In effetti, da giugno ad oggi, in molti aspettavano l’inizio del campionato perché questo significava anche poter dar finalmente inizio al fantacalcio. Un gioco meraviglioso, dove si possono mettere in mostra tutte le proprie competenze e dove però, a volte, ci vuole un pizzico di fortuna per vincere.

Chi conosce sicuramente a menadito questo gioco è Riccardo Albini, giornalista fondatore di ‘Videogiochi’, prima rivista italiana dedicata ai videogames, successivamente produttore di ‘K’. Oltre ovviamente ad essere l’ideatore di questo splendido gioco, Albini è anche un grande tifoso del Milan e durante l’intervista a Notizie.com ha avuto modo di esprimere il suo parare su entrambi gli argomenti.

Albini e il giudizio sui nuovi arrivati al Milan

In effetti, chi meglio di lui può dare quei suggerimenti per poterla spuntare al fantacalcio? Nessuno. Ma intanto, durante l’intervista ha espresso anche un parere sul suo amato Milan: “Ho visto bene la squadra, soprattutto nei primi 20 minuti. Mi sembra che tutti i nuovi si siano comportanti bene”.

Albini
Reijnders è l’arma segreta di Albini (Ansa, TVPlay)

Se si parla di rossoneri, non si può non parlare di fantacalcio ed ecco che arrivano le dritte durante l’intervista a ‘Notizie.com’: “Tra i calciatori arrivati in estate forse quello che ho visto più indietro è Loftus-Cheek. Reijnders, al contrario, è quello che punterei. Mi piace tantissimo. Pulisic segnerà di più vista anche la posizione, ma l’olandese mi ha già convinto. Poi ci sono Chukwueze e Okafor, ieri entrati nel secondo tempo”.

Vincere il fantacalcio dipende principalmente dalla capacità di saper costruire una buona squadra e ciò non dipende sempre dai grandi nomi ma da coloro che sanno fare una buona stagione, soprattutto in termini di gol. Soprattutto per quanto riguarda il futuro capocannoniere, Albini ha detto: “Beh, penso Lautaro o Osimhen. Il problema è che questi nomi li sanno tutti… Dipende da quanto uno è disposto a spendere. Ciò che conta è trovare il nuovo Dia, uno che segna così tanto e viene pagato poco. L’anno scorso ha fatto 16 gol, ma credo che i primi 7 siano stati sprecati, non so in quanti lo abbiano schierato a inizio anno…”.

Gestione cookie