Morte Mazzone, Signori: “Un papà per lui un amore unico e incondizionato”

L’ex bomber di Lazio e Bologna distrutto per la scomparsa del suo “mister”: “Un uomo che nel momento più difficile della mia carriera ha creduto in me e mi ha fatto rinascere”

Un amore affettuoso, unico e incondizionato, non lo dimenticherò mai“. Mentre ricorda e parla con Tvplay.it, è distrutto e trattiene a stento le lacrime Beppe Signori che conobbe Mazzone a Bologna anzi lo volle fortissimamente lui in rossoblù e in quel momento l’attaccante era sul viale del tramonto, ma Carletto credeva in lui e sapeva che poteva fare ancora faville sotto porta. E così, infatti, fu. Dopo l‘addio doloroso e traumatico alla Lazio, la brutta stagione a Genova con la Sampdoria, la rinascita con Carlo Mazzone: “A lui devo ogni cosa, è stato fondamentale per la seconda parte della mia carriera, non lo dimenticherò mai“.

Signori su Carlo Mazzone
Giuseppe Signori e Carlo Mazzone a Bologna, un abbraccio storico (Tvplay.it)

Per Giuseppe Signori un uomo importante per la sua carriera da calciatore anzi, come lui stesso lo definisce “fondamentale” E lo motiva ai microfoni di Tvplay.it: “Nel momento più difficile e complicato della mia carriera, mister Mazzone mi prese sotto la sua ala, mi parlò e mi fece capire quanto credesse in me e nella mie capacità. Io avevo perso la fiducia in me stesso nella maniera più totale, ma lui con pazienza mi fece capire tante cose e grazie a lui sono tornato ad essere quello che ero. Non ci sono parole per ricordarlo, era un uomo eccezionale”.

“Era un uomo speciale, come allenatore era avanti trenta-quaranta anni”

E’ difficile parlare per me in questo momento così triste – ha spiegato Beppe Signori -, una persona che per me è stata un secondo padre, ci siamo voluti subito bene e sin dal primo istante è stato un amore affettuoso e incondizionato. Non mi scorderò mai di tutti i consigli che mi ha saputo dare, come poter gestire uno spogliatoio, già tanti anni fa era avanti anni luce per quello che faceva già allora e per quello che si fa adesso“.

Signori su Mazzone
Il tecnico Carlo Mazzone scomparso da poco qui ai tempi in cui allenava il Bologna (Tvplay.it)

Ricordi e momenti struggenti da parte di Giuseppe Signori nei confronti di Carlo Mazzone, un tecnico e soprattutto un uomo a cui l’ex bomber di Lazio e Bologna deve molto, se non tutto o quasi. “Sono disintegrato, parlare di lui al passato fa davvero male – ha spiegato Signori che poi si lascia andare ai ricordi -, una volta, eravamo all’inizio, entrò nello spogliatoio e disse, ragazzi qui siamo e siete 25 teste e io 25 teste alla mia età non riuscirò mai a capirle, famo una cosa più semplice voi 25 ragazzi cercate di capire la mia. E da lì si partì per l’avventura e fu fantastica

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