La nuova Italia, targata Luciano Spalletti, partirà a settembre da Ucraina e Macedonia, subito con due impegni in salita: ecco perché rischia già la qualificazione.
E Spalletti sia: dopo le dimissioni di Roberto Mancini, le prime voci che avrebbero voluto il tecnico di Certaldo sulla panchina azzurra hanno trovato conferma giorno dopo giorno, fino all’ufficialità di ieri, con le pagine ufficiali della FIGC che annunciano l’accordo trovato.
Da qui si partirà: fra domenica e lunedì, i primi nomi dei pre-convocati, grazie ai quali potremmo farci un’idea della nuova Italia targata Spalletti.
Nulla di ufficiale, però, se si considera che i primi nomi non sono vincolanti se non per gli italiani all’estero. Poi il 1 settembre, avremo la lista completa dei 25 che si giocheranno il doppio impegno.
La nuova Italia di Spalletti deve ingranare subito: la situazione attuale
Subito grande attenzione per la nuova nazionale affidata al tecnico campione d’Italia: con un europeo tutt’altro che al sicuro, l’Italia ritrova la Macedonia il 9 settembre a Scopje, poi tre giorni dopo a Milano arriva l’Ucraina.
Nonostante la partenza rischiosa, l’idea di affidare il nuovo ciclo al tecnico toscano si ritrova nella scelta di un completo cambio generazionale, con molti dei senatori che rimarranno a casa, e calciatori come Baldanzi sulla trequarti o la coppia difensiva Casale – Buongiorno pronta a prendersi tutto.
Nel raggruppamento, al momento, l’Inghilterra conduce con 12 punti ottenuti in quattro partite (bottino pieno), poi l’Ucraina al secondo posto a sei (tre gare giocate), quindi l’Italia con tre punti in due partite, la Macedonia pari merito con gli azzurri ma con una gara in più, infine Malta che ha giocato quattro, perdendole tutte.
⚽️ 𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗽𝗮𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 è il nuovo 𝗖𝗧 della #Nazionale 🇮🇹
🗣 Gravina: “Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali”
📄 Il comunicato 👉🏻 https://t.co/mnthIscXWw#Spalletti #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/aw8yT4TVML
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) August 18, 2023
Un avvio da brividi quello che attende Luciano Spalletti, con la nazionale che dovrà vincere immediatamente entrambi gli impegni, poiché solamente due delle cinque squadre del girone passeranno al turno successivo, qualificandosi per la fase finale in Germania.
Se contro l’Ucraina dovesse arrivare una sconfitta, la nazionale campione in carica si troverebbe (nel migliore dei casi) a -6 dal secondo posto, con solamente 12 punti a disposizione.