L’attaccante serbo in uscita dalla Fiorentina è l’ultima idea che sta facendo riflettere la dirigenza rossonera: le ultime
Il mercato del Milan non si ferma. A poco più di una settimana dalla fine, il duo Moncada-Furlani è al lavoro per consegnare a Pioli l’ennesimo acquisto di una sessione che ha saputo regalare ai rossoneri nomi decisamente promettenti. Da Pulisic a Loftus-Cheek, passando per Chukwueze e Okafor: il Diavolo è stato rivoluzionato e ora ambisce nuovamente allo Scudetto, dopo un’annata troppo discontinua.
Il reparto che attualmente è stato toccato meno è quello difensivo. Ecco perché la dirigenza desidera chiudere con un rinforzo anche in quel ruolo. Marco Pellegrino, difensore centrale mancino del Platense, è il prescelto. La trattativa viaggia spedita e a brevissimo potrebbe arrivare la fumata bianca. Cinque milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita: queste sono le condizioni che porterebbero al traguardo.
Il giovane argentino andrebbe dunque a sostituire Gabbia, unico ad essere uscito dal reparto arretrato. Potrà crescere all’ombra dei più esperti Tomori e Kjaer, ritagliandosi il suo spazio quando richiesto. Insomma, per Pioli non sarà di certo un compito facile assemblare tutti i nuovi pezzi, con l’obiettivo di ritrovare solidità e concretezza per puntare al primo posto.
Mercato Milan, Pioli sogna un numero 9
Sullo sfondo continua anche a tenere banco la questione attaccante. Sì perché nonostante l’arrivo di Okafor, Pioli continua a chiedere alla dirigenza un ultimo sforzo: regalargli un 9 vero e proprio da alternare a Giroud. Lo svizzero arrivato dal Salisburgo è infatti più un attaccante di movimento, che un centravanti di posizione vero e proprio, mentre Lorenzo Colombo partirà nuovamente in prestito. Ecco quindi che negli ultimi giorni di mercato i rossoneri potrebbero sistemare anche un colpo in avanti, per chiudere in bellezza una sessione estiva particolarmente eccitante.
Negli ultimi giorni Luka Jovic, in uscita dalla Fiorentina, si sarebbe proposto al Diavolo, non accendendo però gli entusiasmi della dirigenza. L’attaccante serbo è reduce da un campionato al di sotto delle aspettative, con 6 gol e 3 assist a tentare di colorare una stagione troppo opaca. Il classe ’96, però, già in passato era stato cercato dai rossoneri, specialmente quando al timone della direzione sportiva c’era Paolo Maldini.
Ora il vento è cambiato e il serbo non stuzzica più di tanto la nuova dirigenza, che ha comunque lasciato uno spiraglio aperto di possibilità. Se non si dovessero trovare alternative all’altezza, infatti, è possibile che i rossoneri possano ripiegare proprio sul centravanti ex Real Madrid, con l’intento di rivitalizzarlo in una sana competizione interna con Giroud. Insomma, i colloqui andranno avanti, con il Milan che studia l’ultimo colpo da regalare a Pioli, per aumentare ulteriormente peso offensivo e gol.