Buffon si racconta in un’intervista alla Gazzetta, pronosticando quella che sarà la Serie A, oggi al suo start.
Dopo il ritiro ufficiale, Gianluigi Buffon sembra essere molto vicino ad essere inserito nella lista degli uomini della Nazionale di Luciano Spalletti.
Nel giorno dell’inizio del campionato, però, l’ex numero uno azzurro si è raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, confermando di non avere “Nessun rimpianto” per la decisione presa in estate.
Poi l’analisi sul campionato: “Sarà spettacolare e per la prima volta lo scudetto non sarà sulla maglia di una delle solite tre big”. Chi lo vince? ”Napoli, Inter e Juve le favorite”. Per la zona Champions, invece, oltre quelle tre, anche “Milan, Lazio e Roma”.
Per Gigi la squadra sorpresa sarà l’Atalanta: “Lo confesso: ho un debole per la dea. Mi piace la filosofia di gioco di Gasperini, la società, l’ambiente”. Non da sottovalutare, però “La Fiorentina di Italiano e il Bologna di Thiago Motta”, senza dimenticare che nel nostro campionato, come al solito “vincerà chi subirà meno goal, non chi ne farà di più”.
Poi un pensiero sul passato: “Il primo, quello nel 2001-2002 è lo scudetto dei dieci che ricordo con più gioia. Vincemmo l’ultima giornata grazie alla sconfitta dell’Inter, il famoso 5 maggio. Ma anche quello del 2012, il primo con Conte in panchina, perché ero rimasto alla Juventus anche in serie B, con Calciopoli… Sapevo saremmo tornati ai vertici“.
Sui giovani da tenere d’occhio, fa il nome di Baldanzi, ma per il portiere italiano guarda sia in Italia che all’estero: “Voglio vedere Vicario, ora al Tottenham, ma anche Carnesecchi”.
Dopo 28 anni di attività, Buffon sarà uno spettatore delle prossime Serie A e Serie B, per la prima volta in assoluto, ma i suoi voli da un palo all’altro, a suon di sentenze, li ha già dati.
