Il portiere dei bianconeri ha voluto esprimere la sua opinione sull’attuale mercato, parlando anche del futuro: le sue parole.
Nel mercato che ha consolidato il calcio arabo agli occhi del mondo, c’è anche chi ha voluto opporsi alle laute offerte per continuare a giocare in Europa. Una scelta che potrebbe apparire in controtendenza, ma che in realtà fino a pochi mesi fa sarebbe stata avvertita come la semplice normalità. Eppure l’Arabia Saudita prosegue nel suo obiettivo di avvicinare proprio il vecchio continente, continuando a prelevare calciatori a suon di milioni.
L’ultimo grande colpo in ordine di tempo è stato Neymar. Il brasiliano ha probabilmente dato un ulteriore scossone negativo alla propria carriera, dopo che nelle più recenti stagioni è apparso come un lontano parente di quello conosciuto ai tempi del Barcellona. Insomma, l’estate del calciomercato è stata piuttosto calda, trascinata dai venti roventi dell’Oriente.
Chi poteva essere trascinato in Arabia tra ricche proposte e la volontà di vivere un’esperienza diversa è stato Wojciech Szczęsny. Il portiere della Juventus, che compirà 34 anni nella prossima stagione, ha ricevuto alcune chiamate proprio dalla Saudi Pro League, decidendo fin da subito di declinarle. Questione di onestà intellettuale e sensibilità: sì perché nelle parole rilasciate a TVP Sport c’è tutto questo.
Szczęsny, onestà intellettuale e futuro
Il portiere polacco dei bianconeri è voluto essere molto schietto sulla possibile proposta arrivata dall’Arabia Saudita. Ma non solo. Szczęsny ha anche dimostrato attaccamento e giurato amore alla Juventus, la sua casa ormai da 7 anni a questa parte. “So che sono e che sarò ancora un giocatore bianconero, a meno che non vogliano cedermi. Rimarrò qui finché loro vorranno. Sono molto legato a questo club e rispetto qualsiasi decisione vogliano prendere, ma attualmente sono qui per difendere la porta della Juventus”.
Altri due anni di contratto per il polacco, che vuole continuare anche ad essere un punto di riferimento per uno spogliatoio sempre più orientato alla linea verde. Con il possibile addio di Bonucci, infatti, la Juventus rischia di perdere l’ennesima personalità importante capace di trascinare i ragazzi più giovani. Ecco perché Szczęsny, con il semplice gesto di rifiutare le avances arrivate dall’Arabia Saudita, ha ancora una volta dimostrato di essere un trascinatore.
“Non mi sento a fine carriera, ma penso anche di non avere ancora molto tempo a disposizione, per cui voglio godermi ogni momento. Nella mia vita ho fatto un sacco di soldi. Sinceramente all’Arabia preferisco le sfide divertenti e stimolanti: difendere la porta della Juventus è la sfida più bella che posso concedermi”. Insomma, onestà e voglia di restare nell’elite di questo sport. Szczęsny è la dimostrazione che i tanti soldi non sono tutto, ma che alla base di ogni cosa è necessario che ci siano motivazioni e ambizione.