Nel futuro di Roberto Mancini non c’è soltanto la panchina dell’Arabia Saudita: spunta un’altra ipotesi per l’ex ct della Nazionale.
Le sue dimissioni dall’Italia hanno scatenato le polemiche e stanno facendo ancora discutere, soprattutto dopo le voci di un presunto passaggio sulla panchina dell’Arabia Saudita. Una scelta che aumenterebbe l’indignazione nei suoi confronti ma non è ancora sicura perché il suo futuro potrebbe riservare un altro tipo di scenario.
In ogni caso Mancini non sarà ricordato con grande affetto dalla maggior parte del paese che ha gioito per la vittoria degli Europei ma anche pianto per la seconda mancata qualificazione di fila ai Mondiali. Una serie di emozioni contrapposte durante un’avventura cominciata nel migliore dei modi ma conclusa con l’epilogo peggiore.
Ora la Nazionale proverà a ricostruire qualcosa di importante, probabilmente con Spalletti, mentre l’ex ct azzurro tornerà ad allenare all’estero. Questa è l’unica certezza di un destino ancora incerto e tutto da scrivere. Nonostante le voci insistenti di un suo approdo in Arabia Saudita, ci sarebbe un’altra suggestiva ipotesi a livello di club evitando così di essere totalmente marchiato come un “traditore”.
Mancini, c’è l’alternativa all’Arabia Saudita: il nuovo scenario
Al momento Roberto Mancini è ancora formalmente il ct dell’Italia. La FIGC infatti non ha ancora accettato le sue dimissioni, svincolando l’allenatore dal suo contratto. Ormai però non c’è più spazio per ripensamenti perché la scelta è stata presa e nelle prossime ore sarà annunciato il suo successore.
Il botta e risposta tra Mancini e Gravina ha confermato la rottura totali dei rapporti che ha portato a uno duro scontro a distanza. Il presidente della FIGC potrebbe rincarare la dose in occasione della conferenza di presentazione del nuovo ct anche se rischierebbe di essere controproducente calcare la mano e incendiare le polemiche.
In tutto questo, secondo il “Corriere dello Sport”, il tecnico di Jesi non avrebbe ricevuto un’offerta ufficiale dall’Arabia Saudita e la sua preferenza sarebbe un’altra. Nello specifico un top club, magari il PSG con cui ha già avuto qualche contattato in tempi non sospetti e prossimamente potrebbe averne di nuovi considerando la situazione già turbolenta di Luis Enrique. La pista non è semplice e servirà comunque del tempo per capire gli sviluppi intorno ai parigini ma è un’alternativa da tenere in forte considerazione.