Roberto Mancini, conferme sull’Arabia Saudita: la vera offerta per convincerlo

Roberto Mancini è il principale candidato per la panchina dell’Arabia Saudita: qual è l’offerta economica ricevuta dal tecnico italiano.

Dietro alle dimissioni improvvise di Roberto Mancini, oltre ai problemi con la federazione, potrebbe esserci una ricca offerta arrivata dall’Arabia Saudita. Un’ipotesi che sta trovando sempre più conferma con nuovi dettagli e retroscena che porterebbe subito il tecnico italiano sulla panchina di un’altra Nazionale.

Mancini, qual è l'offerta economica dell'Arabia Saudita
Roberto Mancini, ex ct dell’Italia (LaPresse) – TVPlay.it

Sono giorni molto intensi per Roberto Mancini che ha letteralmente sconvolto il calcio italiano, lasciando il ruolo di ct in un momento delicato e sicuramente poco adeguato. La ricerca del suo sostituto è entrata nel vivo e dovrebbe portare all’ingaggio di Luciano Spalletti al netto della risoluzione della clausola col Napoli.

Nel frattempo l’allenatore campione d’Europa in carica continua a essere corteggiato dagli sceicchi e potrebbe cedere alla loro smisurata proposta. L’ambizioso progetto infatti non riguarda soltanto l’acquisto di stelle per il campionato locale ma si allarga anche in chiave Nazionale con la nomina in panchina di un nome di grande spessore.

Arabia Saudita, assalto a Mancini: i dettagli della proposta

Nello scorso Mondiale l’Arabia Saudita è uscita alla fase a gironi ma, a conti fatti, è l’unica ad aver battuto i campioni dell’Argentina in un esordio da sogno. Un successo storico della squadra di Renard, protagonista di un epico discorso motivazionale nello spogliatoio, prima di farsi da parte dopo l’eliminazione dal torneo.

Arabia Saudita, conferme sull'assalto a Mancini
Roberto Mancini, i dettagli dell’offerta araba (LaPresse) – TVPlay.it

La federazione saudita è ancora alla ricerca di un successore del tecnico francese ma è intenzionata a ufficializzarlo nel giro delle prossime settimane. Il nome forte è proprio quello di Roberto Mancini dopo aver ricevuto diversi rifiuti da altri colleghi come Luis Enrique, Spalletti e Mourinho che hanno gentilmente declinato.

L’ex ct azzurro invece sta pensando di accettare e non può negare si tratterebbe principalmente di una questione di soldi, considerando che diventerebbe il secondo allenatore più pagato al mondo. Come riportato dal “Corriere dello Sport”, sul tavolo ci sarebbe un contratto triennale da 102,5 milioni di riyal (circa 25 milioni di euro) all’anno. Un ingaggio inferiore soltanto ai 34 milioni garantiti a Simeone dall’Atletico Madrid ma maggiore a quello di Guardiola (22,4), reduce dal Treble col Manchester City, e nove volte superiore a quello che avrebbe percepito restando al suo posto nell’Italia.

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