Roberto Mancini si dimette: Arrig0 Sacchi lancia una frecciatina che fa discutere all’ex CT della Nazionale italiana.
L’addio improvviso di Roberto Mancini ha fatto ipotizzare le più disparate situazioni e possibilità correlate alla decisione del tecnico.
Dopo cinque anni da C.T. della nazionale, il mister all’improvviso ha preso la decisione di presentare le dimissioni, dopo un europeo vinto da protagonista a Wembley contro i padroni di casa e un mondiale che, a detta sua, avrebbe ottenuto lo stesso finale.
Gli azzurri, però, alla spedizione della Coppa del Mondo non parteciperanno mai guidati dal Mancio, con la sconfitta interna con la Macedonia del Nord a presentare il conto dei primi pesanti malumori da parte di una nazione intera.
Mancini lascia la nazionale: che stoccata di Arrigo Sacchi!
Se per gli addetti ai lavori i problemi maggiori potevano nascere dall’allontanamento di determinate figure a lui vicine (una su tutte quelle di Evani) adesso pare prendere quota un inserimento piuttosto ingombrante del calcio Saudita, che per tutta l’estate ha stravolto e strapazzato quello europeo.
In Arabia, infatti, il mister, Renard, ha presentato le dimissioni ed entro due settimane la federazione conta di annunciare il nuovo CT.
Prima c’è stato il tentativo per l’allenatore della Roma Josè Mourinho, il quale ha però ascoltato l’offerta, accettando anche un incontro con gli emissari della Selezione, per poi ringraziare e rifiutare.
L’idea, adesso, sarebbe quella di portare in oriente Roberto Mancini, con un’offerta totale di 40 milioni di euro in 3 anni, per la precisione 18 a stagione fino al 2026.
Ogni 12 mesi guadagnerebbe esattamente il doppio di quanto avrebbe percepito con la nazionale nostrana, ma considerando il prossimo triennio, contando che in azzurro il suo contratto, rinnovato a marzo del 2022, gli aveva permesso di passare dai 2 ai 3 milioni stagionali.
Alla luce della possibilità non si sono fatte mancare le frecciatine di chi su quella panchina c’è passato.
Uno su tutti Arrigo Sacchi chi ha già rincarato la dose, tranquillizzando i tifosi, con la certezza, a suo dire, che Gravina saprà trovare un sostituto all’altezza.
Un sassolino dalla scarpa, però, nei confronti di Mancini se l’è tolto lo stesso, dicendo: “Ormai il denaro conta più di tutto” attendendo però realmente di capire quale sia la motivazione della sua scelta.
Una frase che sottintende che dietro la scelta di fare un passo indietro in nazionale ci sia davvero l’interesse dei vertici sauditi, pronti a ricoprirlo d’oro.