Due ore di sonno e 10 energizzanti al giorno: così scendeva in campo l’ex Lazio. Dichiarazioni sconvolgenti destinate a far discutere
Retroscena intriganti, in questo caso anche divertenti. Il mondo del calcio è pieno di storie curiose da raccontare, soprattutto legate a comportamenti un po’ ‘pazzi‘ tenuti da alcuni calciatori. A narrare una di queste storie è Raul Albiol, ex difensore centrale spagnolo che per sei anni ha deliziato i tifosi del Napoli. Della squadra azzurra Albiol è stata una vera e propria colonna, un pilastro insostituibile. Sia con Rafa Benitez che con Maurizio Sarri, l’ex del Real ha formato con Koulibaly una delle migliori coppie di centrali del nostro campionato. Nell’estate del 2019 Albiol ha deciso di tornare in Spagna accettando l’offerta del Villarreal.
In un’intervista rilasciata alla piattaforma streaming DAZN e realizzata dal suo ex compagno di squadra e amico Borja Valero, l’ex centrale azzurro ha svelato qualche curioso aneddoto risalente al suo periodo napoletano e in particolare ad alcuni suoi ex compagni di squadra. Albiol ha confessato di avere stretto una sincera amicizia con il portiere Pepe Reina e ricordato alcune stravaganze di un altro suo ex compagno, il centrocampista svizzero di origini kosovare Valon Behrami.
Due ore di sonno e una caterva di energizzanti al giorno: così viveva Valon Behrami
Albiol sorride nel rendere pubblico lo stile di vita non molto ortodosso dell’ex mediano elvetico, che ha giocato nel Napoli dal 2012 al 2014: “Valon era completamente pazzo, ma aveva un cuore grande così. Ricordo che si scolava dieci Red Bull al giorno“. Dunque Behrami, che dal 2005 al 2008 fu una delle colonne della Lazio di Delio Rossi, era un accanito consumatore del noto integratore prodotto dall’omonima azienda austriaca. Albiol confessa di essersi preoccupato a suo tempo per le condizioni fisiche del suo compagno.
Albiol se la ride nel raccontare questi gustosi e inediti retroscena: “Gli dicevo: ‘Valon, come c***o fai a dormire?’. Lui mi rispondeva che dormiva solo due ore per notte e che gli erano sufficienti. Poi – ha precisato il difensore del Villarreal – Valon aveva una grande forma fisica. Un altro se avesse agito come lui non avrebbe potuto giocare per almeno due anni”. Tra l’altro Behrami aveva caratteristiche precise, trattandosi di un centrocampista molto dinamico che faceva della facilità di corsa e della progressione palla al piede i suoi punti di forza. Forse ai suoi successi hanno contribuito anche i dieci Red Bull bevuti ogni giorno.