Samardzic-Inter: ecco la verità sulle commissioni. Sembrava un affare ormai chiuso, ma l’acquisto del giovane trequartista serbo ha subito uno stop
Un affare che si trascina da settimane e che ora rischia a sorpresa di saltare. Parliamo della trattativa tra Inter e Udinese per il trasferimento in nerazzurro del ventunenne trequartista tedesco naturalizzato serbo Lazar Samardzic, reduce da una stagione di alto livello che ha attirato su di lui le attenzioni di molte big italiane e straniere.
Beppe Marotta è riuscito ad anticipare la folta e agguerrita concorrenza, ma ora nonostante le parti abbiano trovato un’intesa soddisfacente per tutti Samardzic non può ancora coronare il suo sogno di vestire la maglia nerazzurra. Le ragioni di questo inatteso e sgradito stop sono, come spesso capita, di natura squisitamente economica.
Si è vociferato nei giorni scorsi di questioni legate a una richiesta in extremis di aumento della proposta d’ingaggio. Sarebbe stato il padre del giocatore bianconero a giocare al rialzo. E come se non bastasse, anche l’avvocatessa brasiliana Rafael Pimenta, ex collaboratrice del re dei procuratori Mino Raiola, entrata in questa trattativa grazie agli eccellenti rapporti intessuti con l’agente di Samardzic, avrebbe sparato alto sulla richiesta delle famigerate commissioni. Una mossa che ha spiazzato i dirigenti dell’Inter i quali però restano molto ottimismi sulla chiusura di questa trattativa.
Inter-Samardzic, ecco perchè non si chiude: le commissioni frenano la trattativa
Ed è proprio la questione delle commissioni, anticipate nei giorni scorsi dal Messaggero Veneto, il vero ostacolo all’agognata fumata bianca. Il padre di Samardzic, ex calciatore nella serie D tedesca, ha chiesto una base di partenza di un milione 800 mila euro a salire sul contratto quinquennale che il figlio dovrebbe firmare, alzando così la posta di 400 mila euro rispetto all’offerta di base dell’Inter con un adeguamento di 100 mila euro annui a salire.
Nel frattempo la stessa Rafaela Pimenta ha contribuito a complicare ulteriormente la trattativa aumentando le sue pretese sulle commissioni, creando distanza tra le parti come confermato a TvPlay da Damiano Era Faina. Insomma, un problema dopo l’altro di cui l’Inter e la stessa Udinese non avevano proprio bisogno.
Ad oggi quando mancano tre settimane alla conclusione del mercato estivo e appena nove giorni all’inizio del campionato, Lazar Samardzic si trova sospeso in una sorta di limbo, nella speranza che questa vicenda si concluda prima possibile con la riuscita dell’operazione. In casa Inter, va detto, permane un solido ottimismo su un epilogo felice di questa intricata vicenda.