Stadio Inter e Milan, doccia gelata per i due club: il Meazza blocca tutto. Rossoneri e nerazzurri alle prese con un nuovo ostacolo
Il percorso amministrativo che Inter e Milan stanno affrontando con l’obiettivo di giungere alla costruzione del nuovo stadio di proprietà si è rivelato finora quanto mai complesso e ricco di ostacoli. I due club meneghini , che qualche anno fa avevano trovato una sorta di accordo base per realizzare un impianto condiviso, alla luce di alcune reciproche incomprensioni hanno poi deciso di procedere ciascuno per la propria strada. Una scelta che non è servita però a snellire le procedure necessarie ad andare a dama. Anzi, l’obiettivo iniziale di costruire una sorta di nuovo Meazza a fianco di quello esistente è naufragato una volta per tutte.
Nerazzurri e rossoneri avevano infatti immaginato la realizzazione di un impianto moderno adiacente al Meazza che nelle intenzioni iniziali andava comunque abbattuto. Ma l’idea delle due società si è scontrata con la ferma e dura opposizione degli enti culturali nazionali e regionali, su tutti la Soprintendenza ai beni culturali, che alla fine di una lunga battaglia legale ha posto il veto sulla demolizione dello storico impianto milanese. A questo punto, a Inter e Milan non resta che individuare un’area distante dal centro di Milano adatta ad ospitare un nuovo stadio.
Stadio Inter e Milan, il comunicato non lascia dubbi: via a una nuova fase
Poche ore fa quello che da tempo era nell’aria è diventato certezza: la Soprintendenza ha infatti posto un vincolo culturale allo stadio Meazza, a cui verrà risparmiata la demolizione. Il comunicato emesso qualche ora fa non lascia spazio a dubbi. “Questa Soprintendenza ritiene che, per il secondo anello, possano sussistere i requisiti di interesse culturale semplice necessari per una verifica positiva ai sensi degli artt. 10 e 12 del DLgs n. 42/2004 e successive modifiche”.
Il dado è tratto, a partire da oggi Milan ed Inter saranno ufficialmente obbligate a costruire i loro nuovi stadi di proprietà lontano dal centro del capoluogo lombardo, con le ipotesi di San Donato per i rossoneri e Rozzano per i nerazzurri come le più indicate allo stato attuale. E nonostante lo stadio Meazza sia nelle condizioni di essere ristrutturato e ammodernato, i due club hanno già fatto sapere che tutto ciò non sarà possibile a loro spese. L’impianto di San Siro resterà come una sorta di monumento storico della città di Milano.