Milan-De Ketelaere, già ai saluti: i cinque momenti emblematici della sua stagione

Il Milan è pronto a salutare Charles De Ketelaere dopo appena una stagione: i cinque momenti iconici del suo deludente anno in rossonero.

Nel Trofeo Berlusconi contro il Monza ha spiccato l’assenza di Charles De Ketelaere, escluso dai convocati del Milan. Il motivo, come confermato da Pioli nel post-partita, è dovuto alla sua situazione di mercato che lo vede sempre più lontano dai rossoneri. Uno scenario nato a causa delle grandi difficoltà mostrate durante la stagione, iniziata sotto i migliori auspici ma diventata presto un calvario.

De Ketelaere, i momenti iconici della sua stagione
Charles De Ketelaere, trequartista del Milan (ANSA) – TVPlay.it

Il grande flop della scorsa Serie A è stato a mani basse Charles De Ketelaere, rinominato il “nuovo Kakà” all’arrivo prima di assistere al suo fallimento. Di certo nessuno pensava che il trequartista belga, considerato uno dei migliori talenti d’Europa, potesse incontrare così tanti problemi nel suo primo anno al Milan.

Tra l’altro, oltre alle premesse iniziali, anche le prime impressioni erano state positive ma alla fine si sono rivelate soltanto un’illusione per i tifosi rossoneri. Nei mesi successivi infatti il classe 2001 è stato avvolto da una spirale negativa da cui, nonostante tutti i tentativi dell’allenatore e dei compagni, non è mai uscito.

De Ketelaere, che flop per il Milan: il suo anno da incubo

Dopo la vittoria dello scudetto il Milan si è regalato Charles De Ketelaere come fiore all’occhiello del suo mercato. Da possibile valore aggiunto però l’ex Club Brugge si è trasformato presto in un peso per Stefano Pioli che non è mai riuscito a trovare la chiave per sbloccarlo fino a congedarlo con molta freddezza.

Milan, flop De Ketelaere: il racconto della stagione
De Ketelaere, possibile partente del Milan (ANSA) – TVPlay.it

Nella rivoluzione del Milan non c’è più spazio per De Ketelaere, voluto fortemente da Paolo Maldini che ormai rappresenta il passato. L’ex direttore tecnico ha avuto il merito di acquistare tanti bravi giocatori ma in questo caso ha preso un grosso abbaglio e, considerati i costi dell’operazione (oltre 35 milioni di euro) rappresenta uno degli investimenti più sbagliati degli ultimi anni.

La tripletta in amichevole con la Pergolettese e l’assist fornito a Rafael Leao contro il Bologna, alla terza giornata di Serie A, sono gli unici lampi di un ragazzo che evidentemente ha subito anche il troppo peso delle aspettative. Una costante sensazione di ansia che l’hanno tradito in alcuni momenti topici in cui poteva riscattarsi e invece è finito ancora di più nell’abisso. Gli episodi simbolo sono gli incredibili errori sotto porta commessi contro Monza, Cremonese e Tottenham che l’hanno definitivamente condannato.

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