Inter, Taremi meglio di Lukaku? I numeri a confronto nelle ultime stagioni

Mehdi Taremi è la nuova idea per l’attacco dell’Inter: il sorprendente confronto tra i numeri dell’attaccante del Porto e quelli di Lukaku.

L’Inter sta facendo fatica a trovare il nuovo attaccante ma continua la ricerca e valuta diversi profili. L’ultima idea, a causa dei costi eccessivi per Balogun, porta a Mehdi Taremi, attaccante del Porto in scadenza a fine stagione. Un nome conosciuto al pubblico del calcio europeo e dai numeri importanti facendo il confronto con chi potrebbe sostituire.

Taremi, i numeri a confronto con Lukaku
Mehdi Taremi, attaccante del Porto (LaPresse) – TVPlay.it

La prima scelta dell’Inter è sempre stata Romelu Lukaku che, nonostante una stagione condizionata dai problemi fisici e dagli errori nella finale di Champions League, restava il preferito. Il suo “tradimento” però ha complicato i piani nerazzurri che, a meno di due settimane dall’inizio del campionato, non hanno ancora trovato un’alternativa.

Una situazione scomoda per Simone Inzaghi che però, a posteriori, potrebbe anche portare maggiori benefici. Nelle ultime stagioni infatti il gigante belga si è un po’ perso tra infortuni e scelte personali, calando drasticamente la sua media gol al contrario per esempio di Taremi che è reduce dalla miglior annata della sua carriera.

Inter, perché Taremi può non far rimpiangere Lukaku

Nel corso delle settimane l’Inter si sta sempre di più convincendo che forse è stato un bene perdere un giocatore come Lukaku, non solo a livello caratteriale ma anche tecnico. I numeri parlano chiaro e testimoniano una netta flessione del centravanti belga che non appare più devastante come qualche tempo fa come per esempio nell’anno dello scudetto con Conte.

Inter, chi meglio tra Taremi e Lukaku: i numeri
Romelu Lukaku, attaccante del Chelsea (LaPresse) – TVPlay.it

Dopo il suo ritorno al Chelsea ha perso un po’ il feeling col gol facendo peggio di tanti altri colleghi. Di sicuro di Taremi, autore di ben 31 reti totali nella scorsa stagione in un campionato minore come quello portoghese ma anche in Champions League. Il 31enne ormai è un attaccante internazionale, protagonista anche negli scorsi Mondiali con la propria Nazionale dove praticamente segna una partita su due (33 centri in 66 presenze).

La sua ascesa non è un colpo di fortuna o un caso isolato perché il classe ’92 aveva fatto bene anche gli anni prima al Porto, superando sempre i 20 gol (precisamente 26 e 23). Insomma uno score non banale per un calciatore nel pieno della sua ascesa che ha tutte le carta in regola per essere decisivo anche in Serie A. A differenza di Lukaku, reduce da un’annata da soltanto 14 gol addirittura meno dei 15 trovati nella stagione precedente dove aveva fatta rimpiangere i Blues del suo acquisto (da oltre 100 milioni di euro).

Gestione cookie