Mourinho avvisa la Roma: “Non sono contento, l’attaccante è un problema”

José Mourinho si è lamentato pubblicamente del lavoro svolto dalla Roma sul mercato: il duro messaggio del tecnico portoghese alla società.

A meno di due settimane dall’inizio del campionato Josè Mourinho mostra tutta la sua frustrazione per il mercato svolto dalla Roma. Un malcontento manifestato pubblicamente dal tecnico portoghese che, attraverso un chiaro messaggio rivolto alla società, cerca di smuovere le cose sperando di farsi esaudire le sue richieste.

Mourinho, il messaggio alla Roma sul mercato
José Mourinho, tecnico della Roma (ANSA) – TVPlay.it

E’ un Mourinho un po’ irritato e deluso dalle mosse della Roma che, a suo modo di vedere, non ha mantenuto completamente le promesse fatte a fine stagione. Nonostante l’arrivo di alcuni giocatori, lo Special One si aspettava qualcosa di più sotto l’aspetto della campagna acquisti, in particolare un rinforzo in attacco dopo l’infortunio di Abraham.

Un tassello mancante che non è ancora stato colmato e inizia a spazientire il tecnico portoghese, al momento con soltanto Belotti come centravanti. In queste settimane sono usciti diversi nomi ma, per un motivo o per l’altro, non è arrivato nessuno e più il tempo passa più la situazione inizia a farsi delicata.

Roma, Mourinho non si trattiene: il messaggio alla società

Dopo una buona tournée in Portogallo, senza perdere un’amichevole, è arrivata la prima sconfitta della Roma in questo precampionato dove ha perso l’ultimo test col Tolosa. Un piccolo campanello d’allarme per Mourinho che, aldilà del risultato finale, non ha ricevuto molti segnali positivi dalla squadra a cui sembra mancare ancora qualcosa.

Roma, perché Mourinho non è contento del mercato
José Mourinho, l’avvertimento alla Roma sul mercato (LaPresse) – TVPlay.it

Per l’allenatore, e tutti i tifosi, la priorità assoluta è un nuovo attaccante che possa garantire un certo numero di gol, la maggior parte prodotti dal solito Dybala. Una richiesta precisa e naturale visto come sono messi numericamente i giallorossi nel reparto offensivo, a maggior ragione alla luce delle difficoltà realizzative mostrate nella passata stagione.

Insomma il tecnico portoghese si aspetta al più presto una risposta del club ma forse è già troppo tardi: “Dopo 28 giorni di lavoro, 31 allenamenti e 6 partite, in tutto 37 sedute, più riunioni di analisi tattica e altro, non avere un attaccante è un problema. Nessun allenatore al mondo gradirebbe questa situazione, mi viene impossibile dire che sono contento. E’ chiaro che siamo in ritardo ma non sono in guerra aperta con nessuno”, ha spiegato durante la lunga intervista concessa a Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport.

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