Balogun, l’Inter si affretta: la mossa decisiva per convincere l’Arsenal

L’Inter continua a insistere per Balogun come colpo in attacco: qual è la mossa dei nerazzurri che potrebbe sbloccare l’affare con l’Arsenal.

Lo sbarco di Sommer ha risolto il nodo portiere ma il mercato dell’Inter non è ancora finito perché manca il colpo in attacco. Il primo obiettivo, dopo essersi fatto sfuggire Scamacca, è diventato Balogun che è stato messo in vendita dall’Arsenal e continua a mandare messaggi subliminali ai nerazzurri.

In vista dell’esordio in campionato contro il Monza, Simone Inzaghi attende un rinforzo nel reparto offensivo che in un solo colpo ha perso Dzeko e Lukaku. L’arrivo di Thuram non basta per soddisfare le richieste del tecnico e chiaramente serve un altro giocatore per affrontare una stagione che tutti, come quella dell’anno scorso, si augurano il più lunga possibile.

Per questo la società sta studiando come riuscire a convincere l’Arsenal a cedere il 22enne americano, nuovamente rimasto fuori dai convocati anche nel Community Shield nonostante l’assenza per infortunio di Gabriel Jesus. L’ennesima esclusione di Arteta che l’ha messo alla porta e fuori dal proprio progetto, confermando la posizione delle ultime settimane.

Inter, il piano per Balogun: cosa manca per il suo acquisto

Al momento non c’è ancora l’accordo tra l’Inter e l’Arsenal per Balogun ma le cose potrebbero cambiare in fretta. I nerazzurri infatti hanno un piano preciso per colmare la distanza economica e sbloccare un’operazione che sta andando per le lunghe come tutte le trattative di quest’estate.

Il tempo è la costante delle negoziazioni dell’Inter che, senza grande liberà di manovra, deve avere pazienza e aspettare la condizione giusta per affondare il colpo. La situazione ideale presto potrebbe verificarsi per Balogun, sotto contratto fino al 2025 con l’Arsenal ma inserito nella lista dei partenti e pronto a cominciare una nuova avventura.

Come riportato da “Tuttosport”, il suo futuro sarà probabilmente in Italia ma serve un sacrificio di Steven Zhang o un’invenzione dei dirigenti nerazzurri. La seconda opzione è quella più realistica perché, come fatto con Sommer, difficilmente saranno messi sul piatto altri soldi rispetto ai circa 35 milioni proposti a fronte di una richiesta sempre fissa a 40.

La forbice allora dovrebbe essere colmata dall’inserimento di un’alta percentuale sulla futura rivendita a favore dei Gunners. Una mossa astuta per sbloccare l’affare e raggiungere la fumata bianca attesa anche dallo stesso giocatore, impaziente secondo i continui segnali lanciati sui social di sbarcare in Serie A.