Il nuovo campionato di Serie A sta ormai per iniziare, ma la condizione del nostro movimento continua ad essere molto preoccupante.
Dopo la grande soddisfazione di aver portato ben tre squadre nelle tre finali delle competizioni europee, la nostra Serie A si sta preparando per la nuova stagione. La prima giornata di campionato, infatti, è ormai vicina, visto che per la prima gara tra il Frosinone ed il Napoli mancano solo una quindicina di giorni.
Le squadre italiane, vista proprio la vicinanza dell’inizio del campionato, sono impegnate su due fronti, ovvero le varie amichevoli da giocare e le trattative di calciomercato. Tuttavia, almeno fino a questo momento, il mercato dei club di Serie A è stato contraddistinto soprattutto dalle cessioni dei vari big.
Il nostro campionato, infatti, ha già visto andare via degli assoluti protagonisti di queste ultime stagioni: da André Onana, Hojlund, e Marcelo Brozovic, passando per Sandro Tonali ed Angel Di Maria, a Kim Min-Jae e Sergej Milinkovic-Savic. Tutte queste cessioni, fatte soprattutto in favore dei club ricchissimi dell’Arabia Saudita, sono sicuramente un segnale chiarissimo del momento di grave difficoltà che sta attraversando la nostra Serie A.
Marco Bellinazzo netto sulla condizione della nostra Serie A: “Stiamo vivendo un momento davvero drammatico”
Lo stesso Marco Bellinazzo, ai microfoni ufficiali ‘di calciomercato.it in onda su Tvplay.it’ , ha infatti parlato così della situazione tragica del calcio italiano: “La Serie A sta vivendo un momento davvero drammatico. Abbiamo raggiunto il deficit più ampio della storia del calcio italiano e questo ci dice com’è la situazione. La conferma arriva dal mercato che stanno facendo i vari club”.
Il giornalista de Il Sole 24 Ore ha poi continuato il suo intervento: “Nella prossima annata, così come è già accaduto in quella appena terminata, ci saranno dei miglioramenti, ma questi non ci possono far sperare in futuro più roseo. Servono degli interventi strutturali, soprattutto per quanto riguarda gli stadi. Politica? C’entra eccome nel mondo del calcio. Serve un intervento serio nell’impiantistica italiana e l’organizzazione dell’Europeo potrebbe rappresentare un’occasione. Bisogna intervenire, altrimenti non ci sono margini”.
Marco Bellinazzo ha poi concluso, soffermandosi sui nostri vivai: “3.6 miliardi di euro persi in tre anni è dato davvero spaventoso. Non c’è una visione di rinascita e di ricostruzione. Siamo anche ultimi per calciatori cresciuti nei vivai e fatti esordire, c’è qualcosa che non va nella valorizzazione dei nostri talenti”.