Myrta Merlino tira fuori le unghie e pungola l’ex collega: i palinsesti sono cosa nota, a settembre si comincia, ma è già scontro.
Myrta Merlino prepara il debutto, ma qualcosa l’ha già capita: nella nuova Mediaset vince chi resiste. Il contesto è quello di una (nuova) dimensione dove le scosse sono all’ordine del giorno. Impossibile parlare di assestamento: è proprio una “guerra fredda” che si consuma nei gesti più semplici. Una raffinatezza che nasconde provocazioni: per alcuni è mestiere, per altri è normale amministrazione. Barbara D’Urso e Myrta Merlino sono colleghe fino a dicembre, ma avversarie televisive ancor prima di cominciare.
Due ruoli: la vittima e la carnefice. Carmelita è stata messa a tappeto – per usare un eufemismo – da Myrta. Pomeriggio 5 passa a lei, alla D’Urso saluti e baci (col cuore, per usare una illustre citazione) da parte di Piersilvio Berlusconi che quest’idea ce l’aveva in testa da un po’. Appena ha avuto l’occasione l’ha trasformata in realtà: basta trash a Mediaset, questo l’imperativo che ha fatto trapelare nei corridoi dell’azienda e, mentre Barbara D’Urso ha provato a rivendicare le proprie ragioni – a mezzo stampa – un po’ ovunque, Merlino ha giocato d’attesa.
Myrta Merlino, stoccata a Barbara D’Urso: cos’ha detto
Due interviste: la prima per annunciare il cambio di rete e la seconda – al settimanale Chi – per parlare di quel che sarà. La conduttrice e giornalista sottolinea più volte che farà una cronaca semplice, asciutta, diretta ricalcando il mantra berlusconiano. Niente trash, dunque, o altri espedienti. Intrattenimento calibrato e capacità d’informazione: un infotainment all’americana. La diplomazia non cessa di esistere neppure quando si parla di Barbara D’Urso: diplomatica sì, ma mai impaurita. Nè tantomeno sottomessa. Appena le chiedono un confronto con la D’Urso, Merlino risponde diretta: “Siamo due donne diverse, con una scuola e un repertorio particolare. Non temo nessun confronto perchè non l’ho mai seguita”.
Parole che fanno male più di una stilettata: Barbara D’Urso, la donna che per anni ha tenuto le redini dei programmi di infotainment dell’emittente di Cologno Monzese, archiviata con quattro parole. Senza polemiche, sotterfugi, dubbi. Una semplice frecciata che, però, vuol dire molto: “Non l’ho mai seguita”. Tradotto: non c’è motivo di preoccuparsi, ormai è il passato. Questo, se possibile, farà ancora più male alla D’Urso che – non a caso – sta preparando la sua ‘vendetta’. Non nei confronti di Myrta Merlino, ma nei confronti di Mediaset: la collega non l’avrà mai seguita, ma se davvero la D’Urso decidesse di andare da Francesca Fagnani a Belve (come si vocifera) per raccontare i retroscena dell’addio all’azienda di Cologno Monzese, allora la seguirebbero in tanti. Compreso Piersilvio Berlusconi. La “guerra fredda”, a colpi di dialettica, a Mediaset è appena cominciata.