Tutti i nodi da sciogliere nella trattativa per portare Marcos Leonardo dal Santos alla Roma, è braccio di ferro tra Tiago Pinto e Mourinho.
Il mercato della Roma è fermo al palo dopo il brusco stop registrato nelle trattative ai due obiettivi che per diverse settimane hanno catalizzato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Da Morata a Scamacca sembra che la strada per arrivare ad un attaccante subito pronto e con esperienza in Serie A, come richiesto da Mourinho, sia sempre più in salita. D’altro canto però anche la pista per una punta futuribile, individuata in Marcos Leonardo, non è affatto facile come poteva sembrare inizialmente.
La prima giornata di campionato si avvicina sempre di più e la Roma è ancora senza un centravanti che possa garantire i gol e l’esperienza necessaria per contemplare ambizioni di lotta per il quarto posto. I segnali mandati da Mourinho durante il ritiro in Portogallo ad oggi non hanno ancora sortito effetto.
Fatta eccezione di Andrea Belotti e con Tammy Abraham gravemente infortunato, i giallorossi sono di fatto senza un centravanti di ruolo. Nei giorni scorsi sembrava sempre più vicina la chiusura dell’affare Marcos Leonardo. Tuttavia nelle ultime ore più di una doccia fredda ha messo in ansia il popolo romanista e lo stesso Mourinho.
Giuseppe Falcao sulla distanza tra Roma e Santos per Marcos Leonardo
L’affare tra Roma e Santos per Marcos Leonardo nel giro di qualche giorno si è trasformato in una sorta di “caso internazionale”. La figura per certi versi “scomoda” dell’ex giallorosso Paulo Roberto Falcao, coordinatore sportivo del club brasiliano, ha creato anche qualche controversia in Italia per via dei commenti di suo figlio, Giuseppe, che è intervenuto in diretta sul canale Twitch di TvPlay e Calciomercato.it per fare chiarezza.
“Ci sono state polemiche e chiarisco che non sono un insider di mercato, né un giornalista. Ho solo notizie dal Brasile… – ha esordito Giuseppe Falcao – Il ragazzo piace a Tiago Pinto che sta facendo molto scouting in Brasile. La Roma lo segue da tanto come anche altri profili in Brasile, Argentina e Uruguay.
“Ho visto molte clessidre e “affare fatto”, ma c’è ancora da lavorare sulla distanza che c’è – continua Falcao – In Brasile il presidente del Santos è stato molto criticato dai tifosi perché il club sta passando un periodo di crisi sia tecnica che economica ed essendo Marcos Leonardo il top player della squadra le pressioni sono arrivate soprattutto per le cifre uscite ed essendo a fine mercato brasiliano. Il Santos non vuole svendere il calciatore ed il compromesso non è facile da trovare perché serve un maggiore sforzo economico della Roma che però ha difficoltà per via del FairPlay Finanziario“.
“Il giocatore piace più a Tiago Pinto e meno a Mourinho, che invece vuole un attaccante più pronto. Per il 20 agosto un attaccante ci sarà, anche perché la Roma alla prima di campionato non avrà né Dybala né Pellegrini. Una soluzione sarà trovata ma deve essere accontentato soprattutto Mourinho. La Roma deve puntare ad entrare nelle prime quattro, ma Marcos Leonardo per quanto sia un giocatore di prospettiva, se dovesse arrivare difficilmente sarà titolare alla prima di campionato“.
