Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TV Play – Calciomercato.it
La questione attaccante tiene banco in casa Inter, con i nerazzurri alla ricerca di una pedina offensiva da regalare a Simone Inzaghi per completare la punta. Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, nella nostra diretta su Twitch ha realizzato il punto mercato dei nerazzurri, dall’acquisto di Sommer ormai chiuso al nuovo centravanti.
“SCAMACCA PUÒ SFUMARE” – “Scamacca all’Inter può sfumare. L’Atalanta ha incassato 85 milioni dalla cessione di Hojlund settimana scorsa, ha possibilità maggiori dell’Inter e si è presentata al West Ham con 30 milioni più una percentuale sulla prossima rivendita. Cifra che dubito l’Inter voglia e possa vvicinare. Se il giocatore pare sia pronto ad aprire all’Atalanta, è molto più facile che vada a Bergamo“.
“BETO UNA POSSIBILITÀ” – “Sulle alternative eviterei di sbilanciarmi; beto è una possibilità perché all’Inter piace. Non escluderei altri nomi messi da parte al momento, come Balogun; sul ragazzo sta lavorando un intermediario che prova ad abbassare la cifra chiesta dall’Arsenal ma è una pista difficile. Morata è sempre stato il piano A di Inzaghi, si può lavorare su di lui ma la società non vuole spendere 20 milioni per un 30enne. Li avrebbe spesi per Lukaku ma non per lo spagnolo. Scamacca al momento è passato in secondo piano perché l’Atalanta te lo sta portando via“.
“OPZIONE SANCHEZ REALE” – “Mi hanno confermato che l’opzione Sanchez è reale; l’Inter ragione sul ritorno del cileno ma solo e soltanto se riesce a liberare Correa, cosa che è molto difficile, se non impossibile. Se l’Inter, però, dovesse riuscire a sistemare Correa, Sanchez potrebbe essere una possibilità“.
“SAMARDZIC CON I SOLDI DI LUKAKU” – “Se l’Inter avesse riportato a Milano Lukaku per una cifra di 40 milioni, 35+5, Samardzic non sarebbe oggi all’Inter. I nerazzurri, perso il centravanti belga, a quel punto, hanno deciso di operare in modo diverso. Ha preso quei 40 milioni stanziati per Lukaku e li ha spesi per due calciatori, Samardzic e la punta che arriverà. Siccome con 35-40 milioni non si compra un altro Lukaku, l’Inter ha deciso di investire sul serbo, da tempo pallino di Ausilio. La dirigenza ha deciso di puntare sul serbo anche perché ha caratteristiche che mancano agli altri centrocampisti dell’Inter; i nerazzurri vogliono avere tutti centrocampisti più o meno intercambiabili“.
“NZOLA ALL’INTER MAI SENTITO” – “Chi prenderà l’Inter in attacco è una domanda a cui non può rispondere nessuno. Non ho mai sentito parlare di Nzola all’Inter ma siccome diminuiscono i tempi e le possibilità, può diventare un target. Beto, invece, può interessare perché piace. Se l’Udinese chiede tra i 30 ed i 40, arrivederci anche a Beto“.
“ACCORDO INTER-BAYERN PER SOMMER” – “L’Inter non pensava che Lukaku potesse avere quel comportamento, ecco perché non aveva pensato ad un piano B. I nerazzurri sono rimasti spiazzati dal belga ed ora hanno una situazione da sistemare. Sul portiere, invece, si è temporeggiato parecchio. Oggi è il giorno dell’accordo tra Bayern ed Inter. I nerazzurri pagano i 6 milioni della clausola ma sarà un pagamento rateizzato in virtù dei buoni rapporti tra i due club. Sommer è il nuovo portiere dell’Inter e dovrebbe arrivare lunedì insieme a Samardzic, con Inzaghi che avrà il suo portiere“.
“GARANZIA SOMMER MA ONANA GRANDE PERDITA” – “Sulla carta l’Inter perde tanto nel cambio Onana-Sommer, perché il camerunense era una pedina importante, un regista della difesa. L’anno scorso quando Onana era arrivato c’era un po’ di scetticismo. Poi abbiamo scoperto come un portiere può arrivare a 55 milioni di valutazione in meno di un anno. Sommer non bisogno di presentazioni, ha qualità tecniche importanti; non sarà Onana – diventato importante anche nello spogliatoio – ma è una discreta garanzia. Deve ancora arrivare anche il secondo portiere. Stankovic? Sono state fatte valutazioni sul ragazzo, può fare il secondo ma l’intenzione è lasciarlo giocare altrove ed acquistare un altro portiere. Ci sono tante piste aperte, inclusa quella di Trubin“.
“L’INTER NON È PIÙ FORTE” – “In questo momento non si può dire che l’Inter sia più forte rispetto alla scorsa stagione; la squadra è arrivara in finale di Champions League con giocatori già formati. Adesso ha abbassato l’età media ed in prospettiva può essere più forte, ma non nel presente. Inutile fare una valutazione adesso. L’anno scorso il Napoli, di questi tempi, non aveva una squadra. Poi abbiamo visto cos’è successo”.