Mentre il Napoli appare immobile sul mercato, Aurelio De Laurentiis continua ad oltranza a trattare per il rinnovo di Victor Osimhen e spunta un nuovo difensore.
L’attaccante nigeriano si è fermato un momento: a rallentarlo, un affaticamento muscolare che, in via precauzionale, ha costretto mister Rudi Garcia a metterlo da parte per un momento.
Niente di esagerato o preoccupante: il capocannoniere dell’ultima stagione di Serie A sarà già in campo contro l’Augsburg nella gara amichevole di domenica, 13 giorni prima dell’inizio del campionato.
Eppure, seguendo il diktat del patron partenopeo che non vuole giocatori senza rinnovo entro i tre anni, Osimhen inizierà la stagione dal momento in cui avrà contrapposto alla firma sul nuovo contratto.
Il rinnovo di Osimhen è una telenovela: già sei incontri (e il Napoli pensa a Murillo)
Martedì c’è stato l’incontro con Calenda, il suo agente. È stato l’ennesimo tentativo di trovare un accordo, il sesto se si contano tutti quelli fatti tra Dimaro e Rivisondoli.
Il suo rapporto con il Napoli, sulla carta, finirebbe nel 2025, ma i partenopei stanno facendo di tutto per consegnare tra le mani del procuratore del nigeriano un accordo che possa garantirgli più anni di contratto a cifre maggiori.
Se sulla fascia destra, così come in mezzo al campo, ogni calciatore partenopeo è sacrificabile, lo stesso non varrebbe per Kvaratskhelia e per Victor, protagonisti cardine dell’ultimo tricolore.
Mentre si cerca di arrivare ad un accordo, il club osserva in silenzio Murillo Santiago Costa dos Santos: il difensore centrale del Corinthians è un classe 2002, alto 182 cm e che avrebbe fatto impazzire il Napoli.
Mancino di piede, capace nella costruzione dal basso e reattivo in fase difensiva, potrebbe essere il colpo giusto per continuare a fare scouting.
La Fiorentina, interessata a lui, aveva offerto 8 milioni per il suo cartellino, ma era scappata quando di tutta risposta il club paulista aveva preteso 20 milioni di euro per il centrale.
Una cifra enorme se si pensa che il profilo in questione andrà in scadenza grosso modo come Osimhen, e che non ha accumulato nessuna esperienza in campo europeo.
L’unico vero problema per convincere la compagine della Seleção ad abbassare il prezzo potrebbe essere l’interesse da parte del Paris Saint-Germain, che ci avrebbe messo gli occhi sopra.
Rimangono vive, inoltre, le piste che porterebbero a Killman del Wolverhampton (40 milioni di euro il valore), a Inacio dello Sporting, Bella-Kotchup del Southampton e Lacroix del Wolfsburg.