Gigi Buffon decide di appendere i guanti al chiodo e si discute sul suo contributo al calcio italiano e non solo. Un grande ex non ha dubbi.
Gianluigi Buffon si ritira dal calcio e come ovvio che sia è caccia all’aneddoto da parte di tanti campioni che possono raccontare preziosi dettagli della loro esperienza con il portiere azzurro. Uno in particolare però vuole incoronarlo come il migliore di sempre.
Dopo Zlatan Ibrahimovic un altro simbolo del calcio decide che è arrivato il momento di dire basta. In questo caso però si tratta non solo di un grande campione, ma di un gigante del calcio italiano, stiamo ovviamente parlando di Gianluigi Buffon, per tutti Gigi.
Dagli esordi al Parma in cui dimostrò subito di avere la stoffa del campione agli anni con la Juve, in vetta al mondo con gli Azzurri e l’avventura a Parigi, prima di tornare e chiudere dove tutto era iniziato, nella “sua” Parma. Ora in tanti raccontano aneddoti e esprimono il loro parere sul portiere, ma uno su tutti ha voluto dire di più.
Buffon e l’elogio dal “maestro”
Gigi Buffon è stato e rimarrà per sempre un’icona del calcio italiano. Portiere formidabile che in carriera ha vinto quasi tutto. La vittoria che sicuramente mette tutti d’accordo, almeno qui in Italia, è senza dubbio quella della Coppa del Mondo 2006 ai rigori con la Francia. Proprio quei rigori che tre anni prima si rivelarono beffardi a Manchester, quando Buffon contro il Milan perse per la prima volta l’unico trofeo che non è mai riuscito a sollevare, la Champions League.
Oggi però è proprio da un milanista che arriva il miglior elogio possibile, da portiere a portiere e non uno qualunque. Giovanni Galli, estremo difensore del Milan di Arrigo Sacchi, quello cosiddetto “degli Immortali”, ma anche il portiere che lo vide esordire nelle file del Parma in una sorta di passaggio del testimone.
“Io ero all’ultimo anno in A e Buffon aggregato dalla Primavera – racconta Galli – Il coraggio era il suo punto di forza, specialmente nelle uscite basse. Come i portieri anni 50. Sono cambiate le regole, dal retropassaggio fino ai palloni più leggeri, ma lui è il miglior portiere italiano di sempre. Meglio anche di Zoff e Albertosi“.