Gianluigi Buffon si ritira, arriva la fine di un’era. Annunciato l’addio al calcio del numero uno dei numeri uno.
Dopo tanto rimandare, alla fine la notizia è arrivata: Gianluigi Buffon appende i guantoni al chiodo, dando l’addio al calcio giocato.
Era nell’aria la notizia, ma adesso è ufficiale: il classe 1978, nato a Carrara, non è riuscito nel suo grande obiettivo.
Messosi davanti all’obbligo di giocare un ultimo mondiale e riportare il Parma in Serie A, mancato quest’ultimo obiettivo per via della non promozione degli emiliani ai play-off della stagione 2023-24, con la Coppa del Mondo sfumata due volte, la prima contro la Svezia, nella cui gara lui era tra i protagonisti, la seconda con Gigi mai chiamato in causa.
Buffon si ritira: la carriera stellare del miglior portiere della storia
Dopo le giovanili tra Canaletto, Perticata e Bonascola, è stato il Parma, squadra con la quale ha aperto e chiuso, a lanciarlo definitivamente nella stratosfera.
Il debutto tre grandi è arrivato quasi per caso, ma una volta che Nevio Scala decise di dargli fiducia, dopo l’infortunio di Luca Bucci, il portiere ancora minorenne il 26 novembre 1995 blocca il Milan sullo 0-0.
Con i parmigiani vincerà la Coppa Italia del 1999, la Supercoppa italiana dello stesso anno oltre ad una Coppa Uefa, l’ultima di un’italiana, non che unico suo trofeo internazionale.
La Champions League gli sfuggirà dalle mani tre volte, nel 2003 in finale contro il Milan, poi quelle del dominio bianconero, perse contro il Barcellona e il Real Madrid.
Con la maglia di madama scriverà la storia del calcio, vincendo la bellezza di 10 scudetti, sei Supercoppa italiane, cinque Coppa Italia e l’assurdo campionato di serie B della stagione 2006-07, quando per amore della vecchia signora scelse di scendere di categoria dopo lo scandalo relativo a calciopoli.
Prima di tornare a Parma, avrà tempo di andare a Parigi, per vincere un campionato e una Supercoppa, quindi tornare in Italia, dove si aggiudicherà l’ultima Coppa Italia della sua carriera, nella quale sarà interamente protagonista nonostante nelle partite di campionato avesse perso il posto per l’esplosione e la bravura di Szczęsny.
Sarà il grande protagonista del Mondiale 2006, nel quale andrà vicinissimo ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro che invece porterà a casa il suo compagno di squadra in club e nazionale Fabio Cannavaro.
Da molti definito il miglior portiere della storia del calcio, è stato capace di vincere per ben tre volte il premio di miglior portiere europeo per tre volte miglior giocatore Uefa (nel 2003 giocatori in assoluto), cinque volte squadra dell’anno Uefa e cinque volte squadra dell’anno IFFHS; poi tutti gli altri premi: 16 volte premiato agli Oscar del calcio, nel 2016 è stato anche assegnato a Gigi il premio Yashin.
Nel 2022 l’IFFHS lo hai insignito del premio di miglior portiere degli ultimi 35 anni, dal 1987 al 2022.
L’addio di Buffon segna un’epoca, con grandi, adolescenti e piccini che salutano uno dei più grandi calciatori della storia di questo sport.
That’s all folks!
You gave me everything.
I gave you everything.
We did it together. pic.twitter.com/bGvIDsoFsG— Gianluigi Buffon (@gianluigibuffon) August 2, 2023