Le voci incontrollate sul futuro del tecnico fanno il giro del web e della città, il patron non ci vede più dalla rabbia e prepara la contromossa
Momento difficile e complicato in casa Lazio. Da una parte c’è Claudio Lotito, in un certo senso sempre più solo, dall’altra Maurizio Sarri, innegabile che non sia contento dell’andamento del mercato. Un immobilismo inspiegabile. Una squadra che arriva seconda in classifica dietro a un Napoli stellare, che incassa tanti soldi dal piazzamento in campionato e dalla qualificazione in Champions, più dalla cessione del suo miglior giocatore, oltre 40 milioni di euro, e alla fine del ritiro la squadra è la stessa dell’anno scorso, senza il serbo e con in più solo Castellanos. Normale che il toscano sia andato su tutte le furie.
Nel vertice che c’è stato la notte scorsa a Formello tra i due c’è stato anche qualche momento d tensione, soprattutto da parte del tecnico che non accetta questa situazione. Lotito dal canto suo ha cercato di rispondere, ha dimostrato che non è mai stato fermo anzi le ha tentate davvero tutte, ma l’allenatore ci crede fino a un certo punto, tanto che il patron gli ha fatto capire che qui i soldi non si regalano e soprattutto non si buttano dalla finestra.
Lotito ha chiamato Cairo davanti a Sarri: all-in su Ricci. Basterà?
Alti e bassi, vere e proprie montagne russe nell’incontro che c’è stato tra Sarri e Lotito a Formello. Pace sì, ma quasi forzata, soprattutto da parte del tecnico che adesso in questa settimana si aspetta qualcosa. Il presidente non ha gradito le voci incontrollate su possibili dimissioni da parte di Sarri, teme che sia stato lo stesso allenatore o qualcuno vicino a lui a metterle in giro, per questo oggi, furioso, ha risposto a chi gli chiedeva di fare chiarezza (Tag24.it): “Ma quali dimissioni, sono tutte scemenze e falsità”. Era furibondo per questi rumors, anche perché lui si sta impegnando tanto, ma non vuole che gli altri si approfittino della situazione.
Il presidente della Lazio ha a disposizione almeno 60-70 milioni, esclusi i 15 che ha già speso per Castellanos (che Sarri non ha chiesto come priorità ndr) e non vuole che le altre società lo prendano per il collo, per questo fa le cose con parsimonia. Un atteggiamento che Sarri non concepisce, visto che ha bisogno di nuovi giocatori e di allestire una squadra che giochi in Champions e in campionato e che sia competitiva. Il patron anche davanti al tecnico avrebbe chiamato Cairo per ripartire di slancio su Ricci, un giocatore che Sarri vuole fortissimamente. E Lotito sarà costretto ad alzare la proposta e portarla a circa 25 milioni. E pare che l’abbia fatto, nonostante il bluff di qualche giorno fa. Entro due giorni aspetta la risposta del Torino, poi proverà uno tra Karlsson e Isaksen. Per il terzino spunta Valeri della Cremonese, ma ha in serbo un colpo da far strabuzzare gli occhi all’allenatore. E non è solo Sow, sul quale Lotito spera ancora.