Una calciatrice è stata sorpresa in possesso di un chilo di droga dalla polizia: il racconto dell’incredibile episodio accaduto a Roma.
Il calcio femminile è sempre più in espansione e in questi giorni l’Italia è protagonista al Mondiale. Un movimento sempre più in crescita, diventato anche uno sport professionistico, macchiato però da un sorprendente episodio di cronaca. A Roma infatti la polizia ha fermato una giovane promessa del pallone in possesso di un chilo di droga.
Ormai al giorno d’oggi se ne sentono di tutti i colori ma nessuno avrebbe mai immaginato quello accaduto nella capitale. Una notizia davvero sorprendente riguardo un talento del calcio femminile, arrestata per spaccio dalle forze dell’ordine. Un illecito che avrà sicuramente conseguenze legali e inoltre rischia di mettere fine alla sua carriera.
Calcio femminile, chi è la giovane promessa arrestata dalla polizia
Un giorno di fine luglio di piena estate rischia di trasformarsi in un incubo per una giovane calciatrice. Quest’ultima, dopo essere sfrecciata in via Baldo degli Ubaldi e passata col rosso alla vista di una pattuglia della polizia, si è tradita con le sue stesse mani. Gli agenti infatti si sono subito messi al suo inseguimento, fermandola qualche centinaio di metri più avanti all’incrocio con via Girolamo Villa e facendo un’inaspettata scoperta.
Sotto la sella della moto hanno trovato il chilo di hashsish (secondo alcune fonti sarebbero un chilo e 800 grammi, per altri si arriva ai 2 chilogrammi) durante il controllo scattato in seguito alla violazione del codice della strada. Una quantità che ha portato allo stato di fermo della ragazza non essendo rientrabile nel consumo personale.
Nelle ore successive Anna Rosalinda Sperandeo, portiere classe 2003 che nella stagione 2018/19 ha vestito la maglia dell’Atalanta Under 17, si è avvalsa della facoltà di non rispondere in direttissima davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti il divieto di dimora a Roma. L’avvocato della calciatrice, finita sotto processo, ha già annunciato ricorso ma non sarà facile giustificare un comportamento di questo tipo in attesa di capire come finiranno le prossime udienze in tribunale.