Inter, l’attaccante francese alla Gazzetta dello Sport si racconta e spiega il perché ha scelto i nerazzurri e intanto punzecchia i rossoneri.
Arrivare a giocare in Serie A all’età di 25 anni dopo aver fatto esperienza in Bundesliga è un qualcosa di ottimo. Si ha quella maturità per comprendere cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa si deve fare per migliorare e quale direzione intraprendere per commettere il minor numero di errori possibili nell’arco della stagione. Se poi si è avuto anche il padre che ha giocato anni prima nel campionato italiano, è ancora tutto più facile.
E’ un po’ quello che sta vivendo Marcus Thuram, figlio di Lilian, che in passato ha giocato con Parma e Juventus. Marcus invece, dopo gli anni al Borussia Mönchengladbach è approdato all’Inter. Ad influire su questa scelta, come raccontato alla ‘Gazzetta dello Sport’, è stato lo stesso padre: “E’ cambiata molto rispetto a quando giocava lui in Italia. Ma mi ha spinto a scegliere questo campionato. Mi ha convinto spiegandomi: “E’ un Paese che vive per il calcio, ti troverai bene”. E infatti, eccomi qui. Avevamo diverse opzioni in mano, le abbiamo valutate tutte. Lui mi ha consigliato l’Inter“.
Inter, parola di Thuram
Una scelta, quella dei nerazzurri, che è stata ponderata oltre che avallata dal padre: “Mi ero già immaginato due anni – ha detto Thuram – da di portare addosso questa maglia. Poi le racconto: l’Inter i suoi dirigenti mi sono stati molto vicini anche dopo l’infortunio, mi hanno consolato. Questa cosa non l’ho dimenticata. E così ora è stato naturale scegliere loro. Avere la possibilità di ricominciare quello che il destino mi aveva tolto due anni fa: incredibile”.
Ovviamente, la sua scelta ha fatto dispiacere una rivale, il Milan, di cui il francese parla così: “Eh i tifosi del Milan saranno arrabbiati con me…Ma pazienza! Ognuno fa le sue scelte, lo so perché l’ho fatto. Non sono preoccupato dei fischi che mi arriveranno. Tanto è un derby, sarebbero arrivati in ogni caso“.
Vestire la maglia nerazzurra, significa lottare però per lo scudetto assolutamente e per farlo, serviranno anche i suoi gol. Su questi due obiettivi, il francese alla ‘Gazzetta dello Sport’ ha detto: “Lo scudetto è il mio e il nostro obiettivo. Abbiamo quello in mente. Lavoriamo tutti giorni già da adesso per arrivarci, vogliamo essere felici alla fine della stagione. I record di gol? Lavoro per questo. Quando cominci una stagione, è sempre per far meglio rispetto al passato, no?“.
