Vlahovic e il suo futuro alla Juventus continuano ad essere un rebus, nonostante le intenzione dell’attaccante serbo siano chiare.
Vlahovic e la Juventus, due entità che sembrano rincorrersi e far finta di capirsi. O forse realmente si comprendono e solo esternamente non è chiaro ciò che sta accadendo. O forse, per quanto Cristiano Giuntoli si sia affannato a ripetere quanto il serbo sia importante per questa squadra, è altrettanto chiaro che, in caso di offerta irrinunciabile, nessuno è fondamentale. Insomma, una prerogativa del calcio moderno a cui nessuno può dire nulla.
Indubbiamente, dinnanzi ad 80 milioni di euro, per una società che per sua stessa ammissione deve aggiustare anche un po’ i conti, non farebbero male. Certo, poi almeno una parte serviranno per acquistare una punta di valore ma questo è un altro discorso. Il fatto è che ad oggi, sembra sempre poco chiaro ciò che si voglia fare con l’ex Fiorentina che, nonostante le varie voci di mercato, continua a lottare contro la pubalgia.
Vlahovic e la voglia di rimanere
Dagli Stati Uniti, trapelano solo buone notizie, o meglio, giungono informazioni di un Dusan Vlahovic che sta lavorando senza soluzioni di continuità per tornare in forma. Certo, la pubalgia sta continuando a rallentare il suo percorso di miglioramento e finora, non lo si è ancora visto in campo con i compagni. Nonostante ciò, il serbo mostra un sorriso smagliante, firma autografi e continua senza sosta a portare avanti il programma che gli è stato affidato.
L’obiettivo è semplice, mettersi al passo con i compagni di squadra entro il 12 di agosto per l’ultima amichevole contro il Cesena, in modo tale da poter giocare la prima di campionato contro l’Udinese. Mancano venti giorni al grande appuntamento e l’ex attaccante della Fiorentina non vuole assolutamente mancare. Dopo l’ultima stagione, sa bene che deve riscattarsi e a prescindere dalla pubalgia, farà di tutto pur di esserci e dare il proprio contributo.
Insomma, nonostante i vari rumors di mercato e la volontà della stessa Juventus di sedere al tavolo delle trattative nel caso in cui giungesse un’offerta da 80 milioni di euro, il giovane attaccante bianconero sta dimostrando chiaramente invece di voler rimanere a Torino, di credere ancora in questo progetto e di volerne fare ancora parte. Un attestato di volontà importante, che potrebbe solo dare una spinta decisiva alla squadra di Allegri nella lotta per lo scudetto.