La Juve vuole Lukaku: ecco perché non si chiude l’operazione per l’attaccante belga. Il ds Giuntoli ha un obiettivo
La Juve all’assalto di Romelu Lukaku. Il belga è il grande obiettivo di mercato dei bianconeri ed il ds Giuntoli è tornato dalla tournée statunitense proprio per portare avanti la trattativa. Max Allegri vuole il bomber a tutti i costi perché lo considera ideale per poter tornare a vincere lo scudetto, con l’attaccante che aspetta solo un cenno per prenotare un volo in direzione Torino.
Il club ha già messo sul piatto 40 milioni di euro, con il Chelsea che ha accettato di temporeggiare ancora per questa settimana. La Juve, infatti, deve necessariamente vendere ed incassare almeno 100 milioni, considerato il buco di 80 derivante dalla mancata partecipazione alle coppe europee nella prossima stagione.
In primis, manco a dirlo, c’è da vendere Dusan Vlahovic; base di partenza 75 milioni ma al momento nessuno si è spinto a quella cifra, con la Juve che aspetta solo che inizi il vorticoso giro di attaccanti – probabilmente innescato da Mbappé – per ricevere la proposta.
Non solo il serbo, però; Giuntoli dovrà mostrare la sua bravura in uscita, piazzando gli esuberi. Su tutti, Zakaria, con il quale si parla con il West Ham e si lavora su base di 18-20 milioni. Stessa cifra che la Juve vorrebbe incassare dalla cessione di McKennie.
Juve, cessioni in massa: Lukaku e non solo in entrata
Sono solo alcuni dei nomi, perché la Juve dovrà effettuare una bella sforbiciata; senza coppe, è stato individuato in 23 i calciatori necessari per la stagione; ecco perché alcuni profili al momento sono un vero e proprio lusso e di certo non sostenibili.
E così in uscita ci sono anche Luca Pellegrini e Pjaca, ma anche Aké oltre a Leo Bonucci, l’ormai ex capitano finito fuori rosa. Riflessioni anche su Szczesny e Perin, con uno dei due che potrebbe partire, oltre a De Winter ed Alex Sandro, senza dimenticare Cambiaso ed Ilink Junior ma anche Miretti e Nicolussi Caviglia. E rischiano anche Soulé e Kean.
In entrata, invece, detto di Lukaku, sul quale Pochettino ha aperto alla cessione così come il Chelsea rigido però sull’ipotesi del prestito, per la mediana il profilo individuato è quello di Kessié che però non sarebbe attratto dalla Juve ma punterebbe a restare a Barcellona.
Sulle fasce, invece, piacciono Castagne ed Holm, ma prima dovranno essere effettuate cessioni per nuovi ingressi, proprio per la politica di un organico ridotto e più sostenibile, con il bilancio da alleggerire il più possibile.