Mourinho chiede Morata e sogna la coppia con Dybala (in odore di rinnovo) ma i paletti della Uefa complicano non poco le mosse sul mercato del club capitolino.
La Roma che sta prendendo sempre più piede per la stagione 2023-2024 non è esattamente ciò che mister Mourinho si aspettava.
Se l’idea iniziale era quella di assecondare lo special one sul calciomercato, i limiti economico finanziari imposti dalla Uefa hanno immediatamente tracciato una linea di divisione tra le richieste del portoghese e le possibilità della Roma.
Se lo scorso anno il pallino dell’allenatore era Dybala, con Mou pronto a chiamarlo direttamente al telefono per convincerlo, quest’anno il tecnico spinge per portare in città Álvaro Morata, ritenuto più esperto di Scamacca, già bloccato dal club.
Ciò che complica enormemente la pista che porterebbe allo spagnolo è la sua clausola rescissoria, che supera i 20 milioni di euro.
Poi c’è il nodo relativo a Renato Sanches, che qualche anno fa figurava tra i migliori centrocampisti d’Europa in prospettiva, ma che oggi sarebbe appena una scommessa per via dei troppi infortuni che lo hanno limitato.
Difficile Morata, ma non arrivano solo brutte notizie per Mourinho
La prima notizia positiva per Mourinho arriva dalla gazzetta dello sport: finalmente Dybala rinnova.
La clausola del giocatore scade domani, con il fantasista campione del mondo che ha rinunciato a ingenti somme di denaro e ha detto “No” a qualunque altra pista che lo portasse lontano dalla capitale.
A settembre il suo contratto verrà prolungato, con la cifra annuale che si alzerà a 6 milioni di euro.
Una volta sistemata la grana relativa all’argentino, si dovrà lavorare sul contratto di Matic, che si esaurisce tra una stagione, con il centrale serbo che potrebbe chiedere qualche soldo in più viste le ottime prestazioni.
Diverso il discorso da fare su Chris Smallling e Stephan El Shaarawy, che hanno prolungato fino al 2025.
Ciò che è certo è che a questa Roma servirà un centrale in mezzo al campo, che possa garantire al tecnico rapidità ed inserimenti e una punta che sopperisca all’infortunio di Tammy Abraham: non concludere questi due affari significherebbe aver fallito sul mercato.