Un Posto al Sole 5, gli errori commessi da Lara: il più importante, sicuramente, è non disfarsi del materasso. Gli altri scivoloni.
L’episodio andato in onda lo scorso 20 luglio ha dimostrato che Tommaso non è figlio di Lara, Marina lo ha capito e ha commesso diversi errori che potrebbero costare molto caro. Non solo in termini di sviluppo della serie, che comunque potrebbe giovarne per animare l’intreccio, ma proprio in ambito gestionale del suo personaggio. Debolezze figlie di eccessiva sicurezza e panico, aspetti che sono fondamentali e possono fare la differenza in un senso o nell’altro.
In primis Martinelli ha pensato soltanto a riconquistare Roberto, senza considerare le reazioni della rivale in amore. Lara, per riuscire nell’intento del suo piano, avrebbe – senza dubbio – dovuto cercare di mantenere un profilo basso affinché Marina potesse dimenticarsi di lei. Magari cambiando città. Invece ha voluto tutto e subito compromettendo gli equilibri. Un altro errore grossolano riguarda il fatto che Lara ha dato alla sua rivale l’occasione giusta per scoprirla: il materasso è sicuramente una traccia inequivocabile che poteva portare soltanto a un tipo di retroscena.
Un Posto al Sole 5, gli errori di Lara: cosa non doveva fare
Non era semplice da portar via come un lenzuolo, ma avrebbe avuto ugualmente il tempo necessario per farlo sostituire. Lo stesso vale per il falso atto di nascita: poteva essere trafugato in altro modo, magari facendolo sparire dopo averlo mostrato a Roberto. Marina ha sopravvalutato la buona Silvana: avrebbe potuto portarla dalla sua parte, invece ha preferito licenziarla togliendosi una possibile pedina utile.
Gli ultimi due errori sono stati senz’altro andare all’Ospedale San Filippo per poi esporsi in prima persona e puntare i riflettori su di lei. Mentre, in questo caso, era importante agire nell’ombra e concludere quel che aveva architettato senza rischi e ripercussioni. Le prossime puntate mostreranno le conseguenze di questi azzardi.