Juventus, in arrivo la sentenza dell’Uefa sul caso plusvalenze: cosa hanno deciso i giudici di Nyon e cosa rischia il club
La Juventus è sempre più vicina a conoscere il suo destino. Poche ore, al massimo qualche giorno di attesa ancora ed i bianconeri sapranno la decisione da parte dell’Uefa sulla violazione del Fair Play Finanziario. Di fatto l’ultimo atto di un’inchiesta – la Prisma – iniziata nei mesi scorsi che ha portato il club bianconero a ricevere dapprima una penalizzazione in campionato, poi una multa per il secondo filone dell’inchiesta.
Per quanto riguarda la Serie A, insomma, la Juventus ha pagato tutti i suoi conti con la giustizia. Nessun carico pendente, via tutto con un colpo di spugna con il club bianconero che dalla prossima stagione non avrà più il fiato sul collo della giustizia sportiva.
L’ultimo atto riguarda proprio l’Uefa; a Nyon, infatti, hanno chiesto ed ottenuto tutto l’incartamento dalla Procura di Torino per condurre un’indagine parallela. Una sorta di atto dovuto, considerato come i bianconeri avevano già un settlement agreement con l’organismo del calcio europeo, andato di fatto a farsi benedire.
Juve, arriva la condanna dell’Uefa: cosa ha deciso Nyon
E l’Uefa, dopo aver studiato tutto il fascicolo, è pronta ad emettere una sentenza. Anche perché il prossimo 7 agosto ci saranno i sorteggi di Conference League, la competizione alla quale il club bianconero si è qualificato dopo il settimo posto ottenuto nella scorsa stagione.
Ed a Nyon non hanno alcuna intenzione di partire con il sorteggio senza la certezza di una partecipante. Già, ma quale sarà la pena per i bianconeri? Verosimilmente si tratterà di una sentenza dura ma molto lontana dall’essere una stangata.
L’esclusione dalle Coppe dovrebbe durare una sola stagione, quella in corso, con annessa pena pecuniaria. Insomma, nulla di gravissimo, considerato come la Conference League sia una manifestazione minore, che di certo non ha l’appeal della Champions League. Al contempo il club vedrà salvaguardata la possibilità di poter prendere parte alla prossima edizione della Champions League, con il nuovo format che regala più gare da disputare e soprattutto molti più introiti.
La Juventus potrà ovviamente ricorrere contro questa decisione qualora non la valutasse congrua, ma difficilmente i bianconeri non accettino una sentenza tale che chiude definitivamente una brutta pagina per il club senza alcun tipo di penalizzazione grave.