Piersilvio Berlusconi e Silvia Toffanin abitano Cologno Monzese per lavoro, ma vivono altrove: precisamente a Portofino. Il motivo.
Piersilvio Berlusconi e Silvia Toffanin sembrano più uniti che mai: scacciate le voci della crisi, pensano al domani da vivere insieme. Dopo la morte di Silvio Berlusconi, il figlio ha preso in mano Mediaset: il resto a tutti gli altri, ma l’azienda la gestisce lui. Come ha fatto da 7 anni a questa parte proprio su volere del compianto papà che ha riconosciuto prima degli altri il potenziale del figlio. Il nuovo corso di Cologno Monzese inizia proprio con questa consapevolezza.
Avere gli strumenti giusti per cambiare rimanendo fedele ai valori di famiglia. Nucleo che ora Piersilvio ha costruito con Silvia Toffanin. La donna è al timone di Verissimo e accanto a Piersilvio. Una scelta che rifarebbe altre mille volte e non per interesse, come hanno detto i detrattori. Sicuramente è in una posizione privilegiata, ma le competenze nel suo ruolo non si discutono. Parlano i numeri: un successo strabiliante per la trasmissione che tratta, sin dai tempi della Parodi, tutti i colori della cronaca.
Piersilvio Berlusconi e Silvia Toffanin, una dimora da sogno: dove vivono
Una vita che ora cambierà anche per lei, dato che gli obiettivi di quest’anno saranno diversi: via il trash come impongono i nuovi canoni aziendali. O meglio: ci sarà, ma in forma diversa. Non eccessivamente triviale. Una scelta concepita insieme, ma non a Cologno Monzese: a casa loro. Direzione Portofino: prima Castello di Paraggi, una dimora residenziale, fra le più belle d’Italia, e poi Villa San Sebastiano. La coppia è innamorata di Portofino: vive lì da sempre e continuerà a farlo.
Nella prima casa ci sono dal 1990, da quando Berlusconi Silvio la prese in affitto (quell’immobile non è comprato) e gli accordi rimasero gli stessi per 33 anni. Mentre nella seconda ci sono i progetti futuri: una villa da sogno, con panorami mozzafiato e giardino panoramico. Quest’ultima, però, di Villa si può acquistare. Piersilvio Berlusconi l’ha fatto, per soli 20 milioni di euro. Nel suo caso è un affare, per qualsiasi altro comune mortale sarebbe una tombola: non tutti nascono magnati, né tantomeno ci diventano.
Piersilvio, invece, può dire di essere ex rampollo della famiglia Berlusconi e un ricco magnate in ascesa perchè ha saputo far fruttare quello che aveva senza rischi. Una casa del genere è solo il compimento di una vita che ha sempre desiderato, con un cammino difficile e un epilogo da favola.