L’Inter continua ad aspettare Yann Sommer ma i tempi si allungano: come può risolversi il mistero legato al nuovo portiere dei nerazzurri.
I tifosi dell’Inter sono increduli del fatto che non sia ancora arrivato un nuovo portiere dopo la cessione di Onana. Il tempo passa ma la situazione non si sblocca soprattutto riguardo a Yann Sommer, diventato sempre più un mistero. I nerazzurri aspettano da settimane il suo arrivo che però continua a essere rimandato e rischia di complicare seriamente le cose.
Non ci sono grandi alternative sul mercato ma l’ostinazione dell’Inter per Sommer potrebbe essere controproducente. E’ insolito vedere a fine luglio uno dei top club europei, finalista della scorsa Champions League, non sapere chi difenderà i pali. Una vicenda quasi paradossale che inizia a preoccupare il popolo nerazzurro e probabilmente lo stesso Simone Inzaghi.
L’attesa inizia a farsi importante ma non arrivano segnali di grande fiducia, almeno a breve termine anche alla luce della titolarità dello svizzero nell’amichevole del Bayern Monaco giocata contro il Manchester City. Una mossa chiara da parte di Tuchel che, con l’infortunio di Neuer, non ha altre scelte e al momento deve farlo giocare.
Sommer, l’Inter aspetta: i tempi e i rischi della trattativa
L’Inter si è fissata con Sommer, forte anche di un accordo col giocatore, e non ha intenzione di mollare la presa. Il problema è che il Bayern Monaco è un osso duro e non libererà facilmente il suo portiere arrivato appena dallo scorso gennaio. Prima di prendere in considerazione la sua partenza dovrà avere in mano un sostituto, a oggi ancora lontano.
I nerazzurri sono partiti per la tournée in Giappone senza portiere e quasi sicuramente ci torneranno nella stessa condizione. E’ quello che si ipotizza sulle pagine del “Corriere dello Sport” considerando l’incertezza che regna intorno all’operazione Sommer. Una trattativa diventata la telenovela dell’estate che ha ancora possibilità di chiudersi ma non nei prossimi giorni.
Prima i bavaresi devono trovare un sostituto e la ricerca finora non ha portato a grandi risultati considerando che anche è caduta la candidatura di De Gea. A questo punto è plausibile si tirino le somme al rientro in Italia quando si spera arrivi la fumata bianca ma, in caso di ulteriori difficoltà, bisognerà per forze di cose cambiare strategia e passare velocemente (se ci fosse) al piano B.
