Non tutti sono Cristiano Ronaldo o Benzema: ci sono dieci top player che hanno rifiutato i soldi sauditi, ecco chi sono.
L’Arabia Saudita fa gola a tutti. O meglio: ad intrigare di più restano sempre comunque i soldoni dei ricchi proprietari oltre oceano, che continuano a offrire ingenti somme di denaro per arrivare a calciatori europei che altrimenti mai avrebbero scelto una destinazione così esotica.
Eppure tanti calciatori nell’ultimo periodo hanno preso la decisione di lasciare tutto e partire, seguendo cifre che hanno moltiplicato, spesso per dieci, il conto in banca a loro disposizione.
Questa, per tantissimo tempo, forse per sempre, sarà ricordata come l’estate saudita, quando i club del paese asiatico hanno scelto di provare a fare la guerra alla centralità europea del calcio.
Se nella scorsa stagione, spiazzando tutti, erano riusciti nell’impresa di portare lontano dai top campionati del mondo Cristiano Ronaldo, con tanto di dichiarazione del portoghese e convinzione che entro pochissimo tempo quello saudita sarebbe diventato uno dei campionati più belli d’Europa, in questa stagione anche il Pallone d’Oro in carica Karim Benzema, così come Kante, Firmino e molti altri hanno scelto di partire.
Oggi, però, andiamo a scoprire 10 calciatori che al contrario hanno detto “no grazie” i soldoni, decidendo di fatto di rimanere a giocare in Europa.
I dieci calciatori che hanno detto NO ai soldi sauditi.
Non è semplice rifiutare così tanti soldi, ma qualcuno è riuscito a farlo.
Guardando in casa nostra, ad esempio, Olivier Giroud, come riportato dalla gazzetta dello sport, aveva ricevuto una doppia offerta dall’Arabia Saudita.
Entrambe sono state rispedita al mittente per il desiderio di continuare la sua avventura con il Milan.
Diverso il discorso di Di Maria, che ha rifiutato di andare oltre oceano per tornare a giocare nel suo Benfica.
Dopo la vittoria del triplete, anche Bernardo Silva del Manchester City avrebbe potuto lasciare il calcio che conta. Per lui è un’offerta pari a 80 milioni a stagione a farlo tremare, salvo un rifiuto ponderato del portoghese.
Se per l’attaccante di Guardiola è stato un “No” relativo all’ambizione, per Jamie Vardy, l’obiettivo era ancora quello di continuare con il suo Leicester, nonostante la retrocessione in Championship.
In Spagna sono stati ben tre grandi campioni a dire no: Luka Modric, che ha scelto di prolungare con il Real Madrid, Toni Kroos, che ha seguito l’esempio del compagno croato, anche se in realtà il rifiuto pare essere arrivato un paio di settimane prima, e Robert Lewandowski, che ha lasciato il Bayern Monaco per accasarsi al Barcellona una stagione fa, ma che secondo il Mundo Deportivo ha scelto di proseguire in catalogna.
Due nomi anche dalla Germania, entrambi del Bayern Monaco: Sadio Mané, nonostante gli alti e bassi alla sua prima stagione in Baviera, ha detto no alla Saudi Pro League, così come Thomas Müller, che invece non aveva bisogno di rimanere per dimostrare, ma lo ha fatto per confermare la bandiera che è sempre stato al Bayern.
L’ultimo rifiuto arriva da quello che sarebbe dovuto essere il miglior calciatore del mondo, ma che a Parigi ha forse perso un po’ di smalto: Neymar, infatti, non si è seduto nemmeno a trattare, con la forte intenzione di continuare a dimostrare il suo valore lì dove il calcio la fa da padrone.
