Lo spagnolo stanco delle promesse non mantenute da parte del patron si sfoga sui social
Una toccata leggera nel silenzio e l’esplosione. Una di quelle cose che rischia di rovinare un’atmosfera già non idilliaca. L’uscita di Luis Alberto sul proprio profilo Instragam “C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù”, è un messaggio criptico per tanti, ma in realtà è molto chiaro. Cristallino. Il Mago si sente tradito dalla società e più precisamente dal presidente Claudio Lotito in persona. Scoppia il putiferio nella tarda serata ad Auronzo, con il patron che chiama il giocatore: ecco cosa è successo.
Lotito ha cercato di tranquillizzare il giocatore, ma è molto arrabbiato e la chiacchierata non sarebbe andata benissimo. Ma c’è il tempo per rimediare. Non se l’aspettava Luis Alberto di arrivare a questo punto del ritiro e di non avere ancora la firma sul contratto come il presidente gli aveva garantito una settimana prima della partenza del ritiro. Tutto nasce da lì, da questa situazione. Il problema del messaggio su Instagram e della “manina” messa sotto alla scritta nasconde un malumore e un forte disagio nei confronti di questa situazione legata al rinnovo. Una storia che per Luis Alberto era chiusa e risolta. E invece no.
Dal brindisi alla delusione fino all sfogo: il 4 luglio accordo su tutto poi il silenzio
Ad aprile, il Mago riceve l’offerta dell’Al-Duhail, squadra del Qatar, che gli mette sul piatto 10 milioni l’anno per cinque anni (pochi lo sanno ma anche una squadra araba si era fatta sotto), ma lo spagnolo e la sua famiglia nonostante i soldi non sono convinti. Il manager di Luis e il giocatore mettono al corrente Lotito che subito gli dice: ma dove vai, ma stai qui, a fine stagione ci mettiamo attorno a un tavolo e mi dici quanto vuoi. Detto, fatto. Il patron chiede pazienza per via delle elezioni in Molise e affari in Senato da sbrigare, tanto che appena finito tutto, Lotito lo convoca. Luis Alberto è in vacanza in Spagna, prende un volo e insieme al suo manager si presenta a Villa San Sebastiano: un’ora e mezzo e accordo trovato 4,5 milioni a stagione fino al 2027. C’è perfino il brindisi a fine riunione e tutti sono contenti.
Unica cosa, Lotito chiede a Luis di aspettare una settimana massimo dieci giorni per la firma per questioni burocratiche legate a borsa e bilancio, ma il contratto nuovo partirà dal 1 luglio del 2023. Si arriva al 25 luglio, con il patron che è stato ad Auronzo, ma nulla, il silenzio. Poi la firma e l’annuncio del rinnovo di Pedro (che qualche giorno prima del ritiro ancora non sapeva se rimanere o meno perché dalla società nessuno si era fatto sentire) hanno fatto scattare il Mago. Con l’ex Barcellona, Luis è amico fraterno, ma questa cosa non è andata giù: per Pedro nessun problema a firmare, nessun problema di tempistiche. Luis Alberto è furioso, Lotito l’ha chiamato al telefono, ma la chiacchierata non è andata benissimo. Il patron adesso deve risolvere questa grana e chiudere la faccenda, altrimenti è una crepa difficile da risanare. Per Sarri sarebbe un colpo duro da digerire.