La Juventus si aggrappa alla clemenza della Uefa, che grazia l’Osasuna. Fra dieci giorni, il verdetto sul futuro nelle coppe europee.
La situazione dell’italiana che giocherà la Conference è tutto fuorché chiara: a circa 10 giorni dal sorteggio dei preliminari, che includerà la nostra prima compagine in una competizione europea nella stagione 2023-ancora non è poi così certa quale sarà la situazione.
In questi giorni era fissato lo snodo del futuro dell’Osasuna, club spagnolo che era riuscito ad arrivare settimo, ma che una manciata di giorni dopo la storica qualificazione, veniva avvisato di come non avrebbe giocato la competizione.
La squalifica, infatti, arrivava da uno scandalo legato al 2014, con una condanna per aver truccato degli incontri a prendere sulle loro teste.
La situazione venne messa da parte fino alla qualificazione in Europa, ma una volta centrato il settimo posto avevano scelto di espellerli.
Situazione surreale, di fatto, perché era stata proprio la nuova proprietà dell’Osasuna a denunciare quella vecchia per le combine in questione.
Quasi due settimane dopo, il Tas da ragione al club di Pamplona, confermando quindi che i rossoblu ci saranno al sorteggio.
E la Juventus? La situazione non ha ancora un verdetto, ma a breve…
Se in Spagna arrivano le prime notizie, con il club sopraccitato che avrà quindi la possibilità di costruirsi la squadra in un mese di calciomercato, in base agli obiettivi prefissati, diverso è il discorso relativo alla Juventus.
La Uefa sta per comunicare la decisione, con il pronunciamento fissato, grosso modo, intorno ad inizio settimana, ma della certezza ancora non vi è nulla.
Attualmente la situazione può prevedere da un’ammenda fino all’esclusione dalle coppe europee.
Chiaramente se fosse così, sarebbe ancora la Fiorentina giocare la Conference, ma la società bianconera si augura che la stessa elasticità con la quale è stato ammesso l’Osasuna, venga anche condivisa nei confronti della Juventus.
I bianconeri, inoltre, negli ultimi giorni hanno fatto ufficialmente un passo indietro per quanto concerne la costruzione della Superlega, cercando in tal senso di ottenere uno sconto “di favore” per il futuro imminente.
Nonostante il trattamento positivo nei confronti degli spagnoli aumenti le possibilità di vedere la vecchia signora giocare le competizioni europee, ad oggi il favorito per iscriversi come settima italiana resta pur sempre il club viola.
