Rafael Leao svela le sue intenzioni in vista della nuova stagione, tra ambizioni, numeri e… tatuaggi che fanno sognare i tifosi del Milan.
Il Milan ha iniziato la sua tournée statunitense con una sconfitta contro il Real Madrid, ma come spesso capita nel calcio d’agosto si bada poco al risultato e si guarda avanti alle ambizioni personali e gli obiettivi comuni. Vale soprattutto per Rafael Leao, fresco di rinnovo, maglia numero 10 e la voglia di diventare ancora più protagonista e leader, specialmente dopo la partenza di una figura di riferimento come Sandro Tonali.
Il Milan delle sorprese e dei giovani di belle speranze è finito, ora i rossoneri devono dimostrare di essere davvero tornati una grande squadra e gli obiettivi della nuova stagione non possono che essere ambiziosi. Le partenze di Maldini e Tonali sono state degli shock per i tifosi e non solo, ma la nuova dirigenza sta dimostrando di voler realmente provare a costruire una squadra competitiva, nonostante il sacrificio effettuato sul mercato sia stato uno strappo molto forte per la mentalità milanista.
Il tempo e la fortuna daranno quindi ragione o torto a Furlani e Moncada, che non possono di certo aver concluso una campagna acquisti in cui pesa come un macigno soprattutto l’assenza di un vero centravanti. Okafor infatti non lo è, lo svizzero è più un’alternativa a Leao adattabile all’occorrenza davanti, il sostituto di Rebic dunque. Lo dimostra anche il suo score, ma se si parla di numeri e gol c’è qualcuno che quest’anno sembra avere le idee piuttosto chiare ed è proprio il portoghese.
Leao, promette gol e un traguardo storico
Nell’intervista uscita stamane per la Gazzetta dello Sport, Rafael Leao ha dimostrato di voler vestire oltre ad un nuovo e importante numero di maglia, anche i panni del leader e trascinatore. Sa di essere il giocatore più importante della squadra e con il suo rinnovo dimostra di aver capito che al Milan può crescere ancora e diventare il fuoriclasse che tutti si augurano.
Vuole fare una bella stagione Rafael Leao per sé e la squadra “Fare 20 gol è un mio obiettivo – dice il portoghese – anche se non me lo metto in testa. Se faccio bene le cose ci riuscirò. L’anno scorso ci sono andato vicino e questa squadra può aiutarmi a centrare questo target“.
La conversazione poi si sposta su altri argomenti, come i tatuaggi. L’ultimo fatto sono i nomi del migliore amico di Leao e del nipote, ma ben presto il discorso torna a orbitare attorno alla nuova stagione del Milan. “Stavo pensando di tatuarmi lo Scudetto, per quello vinto l’anno scorso – dichiara il nuovo numero 10 rossonero – e se lo rivinciamo magari mi tatuo anche due stelle!“